No pain. The world is a wonderful whisper for those who can listen, if necessary in silence.

20100111

tigri e gigli


Tigerlily - Natalie Merchant

Ho amato anche gli altri dischi di Natalie, ma questo suo debutto solista, del 1995, dopo la sua uscita dai 10.000 Maniacs, è rimasto nel mio cuore, per la dolcezza dei suoi pezzi, per la delicatezza delle intepretazioni, per quel velo malinconico che riescono a generare tutti gli undici pezzi della prima edizione (ne esiste anche una seconda, uscita nel 1999, con un cd aggiuntivo).
Siamo dalle parti del folk, della cosiddetta canzone d'autore (autrice, in questo caso), archi country e pianoforte usato massicciamente, ma come detto prima molto delicatamente, batteria, percussioni, chitarra e basso quando occorrono, e una voce calda, affascinante, confidenziale, amichevole oserei quasi dire. Si ha come l'impressione che Natalie si confessi, con questo disco.
San Andreas Fault, Beloved Wife, I May Know The Word, Seven Years sono belle da far commuovere, Wonder è gradevole e ritmata, Carnival è molto più soul del moderno r'n'b. River è per River Phoenix.

3 commenti:

exit ha detto...

Data l'imminente uscita del nuovo album di Natalie, consideriamo questo Tigerlily un riascolto preparatorio :)

jumbolo ha detto...

sai bene che sei la "causa" di questa rece :))

exit ha detto...

Qualche volta ho degli effetti collaterali positivi...:)