No pain. The world is a wonderful whisper for those who can listen, if necessary in silence.

20100331

giramondo


In viaggio con Manu Chao - Marco Mathieu


Stimo a pelle Mathieu, anche se non ci ho mai parlato (forse, ma non mi ricordo bene, ci ho scambiato qualche parola anni fa, dopo un concerto), per cui leggo sempre qualsiasi sua cosa, articoli, recensioni e libri. Da musicista hardcore-punk (bassista dei Negazione, per gli "sprovveduti") a giornalista "curioso" e "girovago", si è ritagliato, a mio giudizio, uno spazio di tutto rispetto nel panorama nazionale.

Qui, col suo stile asciutto, si "confronta" con Manu Chao, la sua band (RadioBemba), due anni di tour, e, soprattutto, il suo personaggio, il suorapporto con il successo, la politica, l'attivismo, la gente, tutto ciò che lo circonda.

Nonostante io stenti a capire perché Manu Chao sia diventato, per un sacco di gente, un personaggio antipatico, questo "diario di viaggio" (con intermezzianche di esperienze solo di Mathieu), contribuisce a darci un'idea più precisa della sua persona, che vive le contraddizioni del suo tempo e non lo nega, ma cerca di agire in maniera giusta; e scopriamo che quasi sempre, certescelte "professionali" sono guidate più dal cuore che dalla testa.

Un "dietro le quinte" ben fatto, per gente che non si ferma alla discussione da bar.

1 commento:

Anonimo ha detto...

preso e letto, per l'autore più che per il protagonista.

a me non era antipatico, amavo i Manonegra e qualche sua cosa dopo mi piace. da quando ha scritto e inciso il verso Me gusta colombiana lo odio con tutto me stesso.
Mau