I Love You Baby - di Alfonso Albacete e David Menkes 2001
Giudizio sintetico: si può perdere (1/5)
Giudizio vernacolare: ma levativi di 'ulo!
Marcos arriva a Madrid dalla provincia, ufficialmente per lavorare nel bar/ristorante degli zii, in realtà per capire la sua sessualità, e provare a viverla liberamente, cosa che, a Madrid, è più facile rispetto al resto della Spagna. Marisol, immigrata dominicana con una figlia piccola rimasta a Santo Domingo, lo nota subito, ma Marcos conosce Daniel, e realizza quella che è stata per tanto tempo una fantasia: fare l'amore con un uomo. I due si trovano bene, ma una sera, dopo una botta in testa, Daniel si accorge che Marcos non è più come prima. Marcos esce da solo, rivede Marisol, e si innamora di lei. Daniel non si rassegna, e le complicazioni aumentano.
Seconda sceneggiatura di Albacete & Menkes con la collaborazione della scrittrice Lucía Etxebarría dopo Sobreviviré. Il risultato è lievemente migliore, ma non fondamentale. Sguardo sugli immigrati e immigrate sommario, sfondo di Madrid trascurato, fotografia sciatta, attori diretti per niente bene. Si fa qualche risata.
C'è Jorge Sanz (Belle epoque), ma soprattutto la sempre super Verónica Forqué, ultimamente in Reinas, ma chica di Almodóvar: è stata in Kika, Matador e Che ho fatto io per meritare questo?. Cameo finale di Boy George, evocato per tutto il film.
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