No pain. The world is a wonderful whisper for those who can listen, if necessary in silence.

20100327

soul


The Soul Sessions - Joss Stone (2003)


Intendiamoci, la piccola non ha inventato niente.

La piccola è Joss Stone, non ancora maggiorenne all'epoca del suo debutto (16, 17 anni; poco importa la precisione in questo caso).

Bianca, inglese (per giunta, carina), grande voce.

La cosa che secondo me è importante, è che con tali requisiti non si è messa a fare pop: ha esordito con questo "The Soul Sessions" cimentandosi con classici (ma anche no, vedi il singolo "Fell In Love With A Boy" che non è altro che la rivisitazione in chiave soul di Fell In Love With A Girl dei White Stripes) soul-blues.

Musicisti impeccabili, comparsate mediamente famose (Angie Stone, ?uestlove dei Roots) e un talento naturale usato con misura.

Stupisce la sobrietà nell'uso della voce, di fronte a un mucchio di starlette (anche di casa nostra) che ormai non sanno far altro che cantare la stessa canzone, duettare e stremarci con un gorgheggio e un vocalizzo in più.

L'album è godibilissimo, molto classico.

Per il prossimo autunno è previsto il debutto con canzoni originali; se avesse anche il dono del songwriting ci sarebbe sicuramente da gridare al miracolo.

Vedremo. Nel frattempo, gioia per le orecchie, baby.

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