No pain. The world is a wonderful whisper for those who can listen, if necessary in silence.

20110207

anna


Anna Calvi - Anna Calvi (2011)

Debutto dell'anno, probabilmente, questo dell'inglese, di padre italiano (e melomane), Anna Calvi. Gli accostamenti si sono già sprecati, ed io certo non sarò da meno: serviranno a farvi capire, se ancora non l'avete ascoltata, da quali parti stiamo.
Ormai le è stata appiccicata addosso l'etichetta di "nuova PJ Harvey"; in effetti, al primo ascolto l'impressione è forte. Anche musicalmente, il suono è al tempo stesso piuttosto ruvido, seppur ricercato, ma minimale. Anna suona la chitarra (discretamente, e con uno stile vagamente southern blues applicato al moderno alternative rock, con largo uso di flanger e reverberi), e normalmente la accompagnano un ragazzone alla batteria e ai cori (Daniel Maiden-Wood), e una tipica ragazza inglese (Mally Harpaz) che suona l'armonium, percussioni varie, occasionalmente il basso e un'altra chitarra. Nonostante questo, le canzoni della Calvi sono profonde, intense, attraversate da linee emozionali davvero evocative.
Ci sono perfino suggestioni morriconiane, si apprezzano retrogusti di musica classica, zigana, blues (soprattutto), francese (il suo primo singolo, non a caso, è stato Jezebel, cover di un pezzo portato al successo da Edith Piaf, pezzo però non contenuto in questo disco), un po' di maledettismo alla Diamanda Galas (nel crescendo di The Devil), chiaramente annacquato, una certa vicinanza a Jeff Buckley (First We Kiss), ma nonostante le vicinanze/influenze, una grande, grande personalità, un piglio deciso e sicuro.
Oltre all'innegabile bellezza, la ragazza mostra una voce forte, dalla grande estensione, voce che padroneggia a volte con prepotenza, a volte con dolcezza e sensualità.
Canzoni non immediatamente digeribili, ma non solo: I'll Be Your Man, Suzanne & I e Blackout, nonostante la loro asimmetricità, rimangono impresse fin da subito.
Alcuni hanno già usato la frase fatta "è nata una stella". Di sicuro c'è che un disco così, almeno per un debutto, sarà difficile da superare, quest'anno.

4 commenti:

exit ha detto...

Grande Anna!

jumbolo ha detto...

ma poi c'ha questa propensione per pantalone/scarpa col tacco che è proprio bella guarda.
di viso è un incrocio tra mena suvari e....ora ci penso poi ti dico eh....

exit ha detto...

Ah, 'ste scarpe col tacco!...un ossessione, proprio...:))))

jumbolo ha detto...

una specie...però è una roba complicata sai....mi piacciono pure le donne con le converse....