No pain. The world is a wonderful whisper for those who can listen, if necessary in silence.

20110210

il blues secondo Wenders


The Blues: The Soul Of A Man - L'anima di un uomo - di Wim Wenders 2003


Giudizio sintetico: da vedere (3,5/5)

Giudizio vernacolare: ganzo!


Ogni musicista dovrebbe vedere questo film. Ogni persona che ama la musica dovrebbe vederlo. Perfino i veejay di MTV dovrebbero vederlo.

Wenders, dopo le ultime prove piuttosto opache, si riprende alla grande con questo docu-film sul blues, ma non solo. Un film di paralleli. Paralleli tra la musica di ieri e di oggi (le grandiose originali del narratore Blind Willie Johnson, del precursore Skip James e dell'innovatore JB Lenoir, riproposte da grandi quali Nick Cave, Jon Spencer Blues Explosion, Cassandra Wilson e un mucchio di altre figate), tra il blues "che parlava di storie personali, vissute" degli anni '30, e il blues con testi socialmente impegnati degli anni '60.

C'è la controversa storia degli USA, vista attraverso le sofferenze dei neri, c'è M.L.King, il KKK, il rispetto per il passato come insegnamento che va evinto dai musicisti di oggi che, in maniere differenti, rileggono e fanno propria la tradizione blues in ogni tipo di musica moderna.

La maestria nei primi piani sui volti sofferenti degli artisti e le accurate ricostruzioni storiche fanno il resto.

Da vedere, anche perché come si fa ad amare il cinema e non la musica?

Chi si alza e va via peste lo colga…

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