Eschatology - The Fertility Cult (2010)
Premesso che non conoscevo l'esistenza dell'escatologia prima di conoscere questo disco, questo (appunto) Eschatology è il debutto dei The Fertility Cult, da Tampere, Finlandia.
Gusto tutto vintage, fin dalla copertina, i finlandesi snocciolano un doom dal sapore fortemente sabbathiano, con un cantato non sempre all'altezza, ma robusto e non growl, dal rifferama scontato ma piacevole, e, loro punto di forza e/o marchio di fabbrica, un sassofono in bella evidenza sulle parti strumentali, sassofono al quale sono affidati lunghi assoli vagamente free-jazz, cosa che li avvicina, se ricordate, più ai Soundgarden di Bad Motorfinger (l'ho già usata per i NoGuru questa similitudine, è una delle poche che conosco, ma fa sempre un grande effetto secondo me!) che alle escursioni grind-metal di John Zorn, ma su, come detto, una base di partenza vicina ai Black Sabbath.
Non disdegnano tastiere seventies in hard-rock style, tanto per aggiungere un tocco ancor più retrò.
Atmosfere cupe, tempi rallentati ma non noiosi, disco con qualche ingenuità, ma che può piacere.
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