Addicts: Black Meddle, Pt. II - Nachtmystium (2010)
Seconda parte per Black Meddle dopo la prima, Assassins, per la band di Chicago, che prosegue sulla sua strada che parte dal black metal per incrociare sia il doom che l'hard rock classico, senza disdegnare l'uso di tastiere e, addirittura, di campionamenti elettronici, esclusivamente tesi a creare un certo tipo di atmosfera, cupa ed orrorifica.
Le atmosfere, oltre ad essere descritte dai due aggettivi di cui sopra, sono marziali, molto spesso. Largo spazio agli assoli di chitarra, pulitissimi e molto melodici, cantato al limite tra growl e scream, ampio spazio ai momenti rallentati, cadenzati, riff tipicamente doom, molti arpeggi. Siamo lontanissimi dal mayhem tipico di un certo black metal (ci sono parti ultra-veloci praticamente solo in High On Hate), e non sempre siamo dalle parti della ricerca quasi sinfonica del death nord europeo: sembra quasi che i Nachtmystium stiano cercando un'altra via.
Non male.
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