Quien a hierro mata - Di Paco Plaza (2019)
Giudizio sintetico: si può vedere (3/5)
Mario lavora come infermiere in una residenza per anziani a Betanzos, in Galizia. Ovunque lavori è amato e apprezzato da tutti. All'improvviso entra nella residenza il noto trafficante di droga galiziano Antonio Padín. Mario, molto impegnato nella sua professione, lo fa sentire a casa, seppure Antonio non sia il massimo della simpatia e del rispetto per il prossimo, e neppure i suoi figli, che lo visitano anche troppo spesso.
In spagnolo, la frase "El que a hierro mata, a hierro muere" significa esattamente la stessa cosa che in italiano si intende con "Chi di spada ferisce, di spada perisce". La traduzione internazionale in inglese, ripresa poi anche per quella italiana, è Eye for an Eye (e, come detto, in italiano Occhio per occhio), lascia comunque intendere qualcosa della trama del film. Il regista è lo stesso che funse da co-regista (insieme a Jaume Balagueró) dell'ottimo REC (e pure dei sequel), ed il film, per essere un film d'azione europeo, è buono, sorretto dal sempre ottimo Luis Tosar nei panni di Mario.
In Spanish, the phrase "El que a hierro mata, a hierro muere" means exactly the same thing that in Italian is meant by "Whoever hurts by the sword, perishes by the sword." The international translation into English, later also taken up for the Italian one, is Eye for an Eye, however, it suggests something of the plot of the film. The director is the same who acted as co-director (along with Jaume Balagueró) of the excellent REC (and also of the sequels), and the film, for being a European action film, is good, supported by the always excellent Luis Tosar as Mario.
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