No pain. The world is a wonderful whisper for those who can listen, if necessary in silence.

20210602

Nära livet (Vicino alla vita)

Alle soglie della vita - Di Ingmar Bergman (1958)
Giudizio sintetico: si può vedere (3/5)

Cecilia Ellius viene ricoverata in ospedale dopo aver iniziato a sanguinare gravemente durante il terzo mese di gravidanza. È accompagnata da suo marito, Anders. Prima del trattamento, Cecilia chiede ad Anders se vuole veramente il bambino; Anders risponde che è troppo tardi per discutere. Cecilia si sottopone al trattamento; quando si sveglia, si rende conto di aver avuto un aborto spontaneo. In lacrime dice al personale dell'ospedale che aveva desiderato il bambino, ma Anders no, e che sapeva che il bambino non sarebbe nato con un solo genitore amorevole. Anders ritorna in ospedale e Cecilia inizia una discussione, sostenendo che si è resa conto che Anders non l'amava veramente quando sono arrivati all'ospedale.

Film cupo, che oserei definire ancora non perfettamente maturo, dove vengono affrontate alcune delle grandi riflessioni che faranno da filo conduttore nell'opera del maestro svedese, ma probabilmente non troppo approfondite, con una formula ancora da perfezionare. E' già abbastanza chiaro però, che Bergman non avrebbe fatto un cinema semplice, ma di quelli che avrebbero richiesto un certo impegno anche allo spettatore. 

Dark film, which I would dare to define still not perfectly mature, where some of the great reflections that will be the guiding thread in the work of the Swedish master are addressed, but probably not too deepened, with a formula still to be perfected. It is already clear enough, however, that Bergman would not have made a simple cinema, but one that would have required a certain commitment also from the viewer.

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