Verso la gioia - Di Ingmar Bergman (1950)
Giudizio sintetico: si può vedere (3,5/5)
Stig e Martha sono due violinisti che suonano nell'orchestra diretta da Sönderby. Si sono sposati, ma l'ambizione di Stig è travolgente e il suo ego, sovradimensionato. Le difficoltà che la coppia incontra nella sua vita quotidiana, così come l'incapacità di Stig di accettare la carriera di solista, inaspriscono l'uomo. Comincia a vedere Mikael Bro, un vecchio amico scambista, e sua moglie Nelly, che formano una coppia tossica.
Sottovalutato dalla critica (non tutta), Verso la gioia è il "solito" film di Bergman, nel senso che seppure non ancora completamente maturo, metteva in scena già nel 1950 film con contenuti anni luce avanti ai suoi colleghi, per non parlare del gusto per le inquadrature. Bello e angosciante.
Underestimated by critics (not all), To Joy is the "usual" film by Bergman, in the sense that, although not yet fully mature, as early as 1950 he staged films with content light years ahead of his colleagues, not to mention the taste for shots. Beautiful and distressing.
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