No pain. The world is a wonderful whisper for those who can listen, if necessary in silence.

20061026

ancora


A parte cose vecchie, niente in questo ultimo periodo mi ha impressionato tanto come questo disco. E' il live tratto dal tour omonimo, S-Low, dei Marlene Kuntz. Sta seriamente rischiando di apparire al numero uno della mia personalissima top ten del 2006, scalzando Joan As Police Woman e il suo fantastico debutto Real Life. Certo, ci sono i massicci e granitici Mastodon con nuovo Blood Mountain, ultimi e forse unici portabandiera del metal ben fatto, i devastanti metal-corers Converge e il loro ultimo No Heroes, perfino il ritorno degli Arrested Development (Since The Last Time), alfieri dell'hip-hop di classe. Ma questa è un'altra storia.

L'atmosfera è quella vibrante senza essere squassante delle date di quel tour, ovviamente. Le versioni di almeno il 50% dei brani presenti, vecchi e nuovi, si possono definire definitive, e scusate il gioco di parole. La poesia di Cristiano Godano, perchè, come più volte sostenuto, Cristiano è probabilmente uno dei più grandi poeti italiani viventi, è viva, e galleggia sul mare di suoni prodotti dalla band.

Se non siete fans della band di Cuneo, una buona occasione per avvicinarvici. Se, al contrario, lo siete, come me, placherete la sete della loro musica, anche se solo per un attimo, con questo dischetto più che sfizioso.

Per chiudere, ed apporre una nota personale, solo questo. Pensavo di essere guarito, e invece mi accorgo di non esserlo. Ieri nel tardissimo pomeriggio, viaggiando in auto as usual, ascoltando la canzone della quale vi allego il testo, mi sono ritrovato a singhiozzare mentre tentavo di canticchiarla. Una storia particolare, quella di La canzone che scrivo per te, e stiamo ancora parlando dei Marlene, un singolo nato anni fa e cantato da Cristiano in duetto con Skin, che come sempre suscitò critiche per essere troppo "morbido". Nelle versioni live, mancando i pezzi cantati da Skin, la canzone magicamente diventa migliore, avvolgente e fascinosa ancora di più che su disco. La storia, al solito, meravigliosa e con un linguaggio fantastico, può essere interpretata in più modi; ma rimane intensa in maniera spaventosa. Già dall'apertura ti fulmina con un verso sublime. Vi invito a rileggerla e a goderne.
Buon ascolto, buona lettura.

La canzone che scrivo per te (Cristiano Godano)


Non c'è contatto di mucosa con mucosa

eppur mi infetto di te,
che arrivi e porti desideri e capogiri
in versi appassionati e indirizzati a me;

e porgi in dono la tua essenza misteriosa,
che fu un brillio fugace qualche notte fa;
e fanno presto a farsi vivi i miei sospiri
che alle pareti vanno a dire "ti vorrei qua".

Questa è la canzone che scrivo per te:
l'ho promessa ed eccola.
Riesci a scorgerti?

Sì che ci sei, prima che ti conoscessi.

(Ora ho il tuo splendido sorriso da succhiare:
sfavilla di felicità.
L'osservo su dalla tua fronte vanitosa
che ai miei baci ha chiesto la priorità)

Questa è la canzone che scrivo per te:

l'ho promessa ed eccola.
Riesci a scorgerti?
Sì che ci sei, proprio mentre ti conosco.

E ho le tue mani da lasciarmi accarezzare il cuore

immune da difese che non servono.

Ma ora ho in testa il viso di qualcuno più speciale di me,
che sa cantare ma ha più stemmi da lustrare di me...e questo è il tuo svago.

Per quel che mi riguarda sei un continente obliato.
Per quel che ho visto in fondo mi è piaciuto.

Questa è la canzone che scrivo per te:

l'ho promessa ed eccola.
Riesci a scorgerti?
Non ci sei più, dopo che ti ho conosciuta.

9 commenti:

lafolle ha detto...

il testo di questa canzone è MAGNIFICO!

jumbolo ha detto...

è una cosa pazzesca

Anonimo ha detto...

già sai -_-

Anonimo ha detto...

A me i testi di cristiano piacciono molto in generale...l'ultimo album in studio "Bianco sporco" è un pugno nello stomaco da quanto è bello...e sto live mi riporta alla mente lo splendido concerto alla flog...insieme ad ale...ovviamente

jumbolo ha detto...

eh, l'ammore

Anonimo ha detto...

Testo bello davvero - cercherò il live

Matteo ha detto...

finalmente qualcuno che non fa parte di quelli che "catartica e il vile erano un'altra cosa"....

Anonimo ha detto...

i poeti- bianco sporco

Anonimo ha detto...

sillaberemo le coccole