No pain. The world is a wonderful whisper for those who can listen, if necessary in silence.

20061022

horror quotidiano


Siccome l'approfondimento a volte è lento, e la lettura, per contro, spesso è veloce e sommaria, a distanza di un giorno mi ha colpito una doppia pagina di Repubblica di ieri, sabato, con delle notizie tra l'agghiacciante e l'annichilente. Sono quelle cose che ti fanno perdere la fiducia nel genere umano, che ti fanno pensare "cazzo ma allora l'uomo è proprio un animale cattivo". Premetto che sono piuttosto differenti tra di loro come gravità, ma, non so, concettualmente mi viene da accomunarle. Andiamo per ordine.

Notizia 1: gaffe del Presidente russo Putin, che al termine di un colloquio col Premier israeliano Olmert, credendo che ormai i microfoni fossero spenti, gli dice: mi saluti il suo presidente (Moshe Katsav, Presidente israeliano, è accusato di aver abusato sessualmente di una decina di sue ex collaboratrici), si è rivelato davvero un uomo potente! Ha stuprato 10 donne, non me l'aspettavo da lui. Ci ha colpiti, siamo tutti invidiosi!
Velo pietoso.

Notizia 2: gaffe dell'ex Primo Ministro spagnolo Aznar. Durante la presentazione di un suo libro, una cronista di una tv spagnola si è avvicinata ad Aznar e gli ha rivolto una domanda che lui non avrebbe gradito; dopo aver autografato il libro, ha restituito la penna infilandola nella scollatura della giornalista Marta Nebot.
Velo pietoso.

Notizia 3: Zackery Bowen e Adriane Hall si erano conosciuti la notte dell'uragano Katrina a New Orleans. Lei, 30enne bionda aspirante artista, impiegata come barista, diede rifugio a lui, 28enne californiano losangelino, reduce da Afghanistan e Irak, da qualche tempo si era trasferito nella città della Lousiana. Una storia come tante, ma che fu presa in prestito dai media come simbolo della ricostruzione e del ritorno alla vita, la storia d'amore nata proprio grazie alla catastrofe che resiste alla catastrofe stessa.
Martedì sera scorso, Zackary si è suicidato buttandosi dal settimo piano dell'Omni Royal Orleans Hotel. Nella sua stanza, la polizia trova una lettera che invitava gli agenti ad andare nella casa che fino a pochi giorni prima, divideva con Adriane (pare lo avesse cacciato per un litigio). Nell'appartamento, i poliziotti trovano: in una pentola la testa bruciacchiata e irriconoscibile della ragazza. Nel forno, le braccia e le gambe. Il torso, nel frigorifero. Nella casa, un'ulteriore lettera di Zackery che spiega i dettagli. L'ha uccisa il 3 ottobre, strangolandola nella vasca da bagno, poi l'ha fatta a pezzi. Per 2 settimane è rimasto a vegliare i resti. Poi se n'è andato in albergo. Prima di buttarsi, si è procurato 28 bruciature di sigaretta sulle braccia, "tante quanti sono i miei anni". Il litigio, pare fosse scaturito da una discussione su quale nome dovesse essere messo sulla porta della casa che avevano preso in affitto. Lei aveva poi rimproverato lui di averla tradita e lo aveva cacciato di casa.
Pazzesco.

Notizia 4: venduta a pezzi la salma di un famoso reporter della Bbc, Alistair Cooke, morto nel 2004 di tumore ai polmoni all'età di 95 anni. Lo ha scoperto la figlia Susan, dando il via ad un'indagine su larga scala condotta dalla polizia di New York, che ha scoperto una banda tutta composta da italoamericani, che d'accordo con alcune agenzie di pompe funebri, trafugava pezzi di corpi, fornendo università, laboratori e ospedali per trapianti.
PS parte di questo traffico è autorizzato, legale e privo di lucro. La cosca invece, lo faceva senza autorizzazione.
Incredibile.

Notizia 5: immigrati che hanno ottenuto il permesso di soggiorno a causa di protezione umanitaria o asilo politico, smascherano loschi traffici all'interno dei Cpt (Centri Permamenza Temporanea). Episodi di razzismo da parte di maghrebini ai danni di africani neri, fughe organizzate con la compiacenza di altri maghrebini impiegati come operatori culturali nel Cpt di Caltanissetta, e, pare, dietro pagamento di compensi.
Che schifo. La miseria nella miseria.

Ora, come dicevo questa sera a cena con degli amici, che, come spesso succede e me ne scuso con loro stavolta, sapranno già di cosa tratta questo post (è ovvio che molti post nascano da riflessioni fatte con gli amici, almeno credo), c'è poco da fare: l'essere umano è cattivo. Mi torna in mente quello che disse Bret Easton Ellis alla presentazione del suo capolavoro American Psycho, quando fu accusato di aver scritto un libro macabro e raccapricciante, offensivo perfino. Tutto quello che leggete in questo libro, quello che il mio protagonista fa (l'indimenticabile Patrick Bateman), l'ho letto in questi ultimi anni sulle prime pagine del New York Times.


Foto Cat, Farchana Refugee Camp 3

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Dopo aver letto questo post, inizio con piacere questa nuova settimana!
Ma almeno ci potevi lasciare una ricetta per il Prozac!
Miki

lafolle ha detto...

invece io farei la rubrica della cattiveria ogni settimana..

Anonimo ha detto...

appoggio l'idea di livio

jumbolo ha detto...

nel senso che postiamo le notizie che parlano di fatti "cattivi" ogni settimana?