No pain. The world is a wonderful whisper for those who can listen, if necessary in silence.

20061021

nostalgia


Premesso che con questo post non voglio fare né lo snob né il superiore, ammetto che probabilmente sembrerò anziano.
In questo periodo sto guardando la televisione diciamo forse mezz'ora alla settimana, un po' perchè non c'è niente che mi interessi, un po' perché non ho tempo e, se me ne avanza, preferisco mettermi al pc, scrivere o guardare un porno. Lo faccio quindi, solo quando vado a trovare mio nipote; a casa di mia sorella la tele va in sottofondo, quando non ci si guardano cartoni animati. Qualche sera fa mi è capitato di vedere il serial La freccia nera che va in onda su Canale 5; remake di un famosissimo sceneggiato andato in onda nel 1968 sulla Rai, ha come protagonisti principali Riccardo Scamarcio e Martina Stella. Bene, ne ho visto 5 minuti ed ho capito che è una cagata micidiale. Nonostante io nel 1968 avessi due anni, ho potuto apprezzare questo sceneggiato nelle numerose repliche degli anni seguenti, e devo dire che ne ho un ricordo indelebile. C'erano Aldo Reggiani, Loretta Goggi, Arnoldo Foà, attori bravissimi e un bianco e nero nostalgico e formidabile. La storia era avvincente e la faccia imbronciata di Martina Stella non è all'altezza di questo paragone. Ripensandoci, mi sono ricordato anche di un altro bellissimo sceneggiato di qualche anno più tardi, 1971, Il segno del comando, con un formidabile Ugo Pagliai. Credetemi, non c'è paragone. L'originale freccia la potete trovare in 4 dvd usciti per ElleU Multimedia.
Concludo questa specie di operazione nostalgia, facendo un'associazione indebita. Non so perchè ma la mia mente associa per qualche oscuro motivo Ugo Pagliai alla splendida (donna e attrice) Lea Massari. Ricordi vaghi ma sempre positivi, solo parlando di tv, me la rendono indimenticabile in altri eccezionali lavori televisivi quali I fratelli Karamazov, I promessi sposi e Anna Karenina.

Non c'è più la televisione di una volta, miei cari.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

...o mangi la minestra...o salti....

non c'era altro ai tempi...per forza era migliore....

Anonimo ha detto...

martina stella e riccardo scamarcio hanno in comune la bella faccia e un'assenza piuttosto spiccata di sostanza recitativa. lei è una stupidina che alle feste dai suoi ex-parenti Elkann si distingueva per una mancanza totale di stile che cercava penosamente di spacciare per trasgressione. lui certo è un figo, io ho trent'anni suonati (da poco) ma qualche tempo fa a causa sua sono stata alzata a vedere fino alla fine quella cagata imbarazzante di "tre metri sopra il cielo". sadness.