Continua il confronto serrato sulla politica, a livelli amicali. Ecco un altro testo di una mail con la quale rispondo ad alcune "accuse" di estremismo da amici che si sentono in sintonia col progetto PD.
A me pareva di aver risposto, ma forse non sono stato chiaro. Riproviamo.
La domanda era perchè nel Nord Est gli operai non votano a sinistra? Se intendi questa, la risposta è che secondo me non ci sono operai nel Nord Est, o almeno non sono una parte maggioritaria. Se intendi andare più a fondo, vado a fondo, perchè la cosa è generalizzata. L'operaio non vota più a sinistra, forse. E' possibile. Perchè? Probabilmente, ma è un mio pensiero, si è rotto i coglioni perchè la sinistra quando è stata al governo non ha saputo tutelarli. A questo punto, tanto vale andare con Silvio che dice toglie l'ICI e abbassa le tasse.
Questa risposta ti convince? Del resto, non sono un politologo.
Proseguo esaminando le questioni da te introdotte.
Politica interna. Si, anche secondo me candidare l'impreditore o gli imprenditori è sbagliato, ma è sbagliato candidare anche l'operaio Thyssen. E' solo casting, non è politica. E' arrendersi alla politica dell'immagine, introdotta da Silvio. Attenzione, è sbagliato anche a sinistra-sinistra, con l'abdicazione di Di Liberto per Argentino, rappresentante FIOM di Thyssen.
Offese a Veltroni: mi interessano poco quelle dei politici, rispondo delle mie e ti dico che non sono offese, sono constatazioni, probabilmente per voi sbagliate, sul fatto che si stia facendo trasportare verso centro-destra.
Rimango fermo sulle mie posizioni in politica estera. No guerra. Orrore.
Orde di barbari. Non capisco bene, ma chiarisco la mia posizione. A Est, come a Sud, si fugge da un mondo bisognoso. Si guarda la tv e si immagina l'Italia come un mondo avanzato. Si arriva qui e ci si prova. Alcuni onestamente, alcuni disonestamente. Sono convinto che potremmo e dovremmo accoglierli al meglio. Sono convinto che ridistribuendo la ricchezza, potremmo risolvere i nostri problemi quanto prima ed essere in grado di assicurare un'ampia scelta anche agli immigrati, che potrebbero (come sono già nel Nord Est) diventare una risorsa importante. Anche solo semplicemente perchè hanno un tasso di natalità superiore a quello italiano, risollevando le sorti dell'INPS. Può darsi che sbagli, io la penso così.
Non vedo la similitudine con la pagliuzza e il tronco. Se non ho capito, ti ascolto.
Sul discorso finale, chiaramente una provocazione, rispondo comunque. Non è detto che dia il voto alle "intese" arcobaleno. Ho forti dubbi anche su di loro. Cerco di ragionare con la mia testa e non ritengo il mio voto buttato anche se lo do a una forza che rappresenta lo zero virgola. Non riesco a sentirmi in colpa anche se tutti voi di questa mailing list ci state provando, sicuramente in buona fede perchè siete convinti del progetto del PD.
Se la politica, e la libertà, come diceva il qualunquista (degli ultimi tempi) Gaber, è partecipazione, io partecipo, non voto scheda bianca, non mi astengo. Partecipo e lo faccio con la mia testa, come ho sempre fatto, anche quando 24 anni fa votavo DC. E' un percorso. Non ho la presunzione di pensare che sia corretto. Ho però la sicurezza che sia mio. Di questo si, sono orgoglioso.
Spero di essermi spiegato bene e di aver risposto ai quesiti. Ma rimango a disposizione per discuterne fino all'ultimo dei miei giorni. Mi scuso per la retorica, è deformazione e ne sono conscio.
Nessun commento:
Posta un commento