Da Repubblica on-line
Tour ad alta tensione della cantante islandese in Cina. Sotto accusa "Declare Independence" il cd non gradito a molti Paesi alle prese con i conflitti autonomistici
Bjork a Shangai inneggia al Tibet
polemiche e insulti sui blog cinesi
Un precedente solo pochi giorni fa per la dedica del brano all'indipendenza del Kosovo. La Serbia annuncia di aver cancellato il concerto previsto a luglio
Un precedente solo pochi giorni fa per la dedica del brano all'indipendenza del Kosovo. La Serbia annuncia di aver cancellato il concerto previsto a luglio
ROMA - Prima la dedica del brano Declare Independence al Kosovo, durante i due concerti giapponesi, poi domenica a Shangai l'invito al Tibet ("Tibet, Tibet, raise your flag", alza la tua bandiera): la tournée della cantante islandese Bjork, che negli ultimi giorni di febbraio è arrivata con successo anche l'Italia, sta creando non pochi problemi, tanto che la Serbia ha annunciato venerdì scorso che il concerto dell'artista previsto per luglio sarebbe stato cancellato. L'ultimo lavoro di Bjork non ha il gradimento dei Paesi coinvolti in conflitti autonomisti. In effetti Declare Independence era stato pensato dalla cantante come un sostegno alla causa delle Isole Far Oer (un arcipelago che si trova nel nord dell'Oceano Atlantico tra la Scozia, Norvegia e Islanda, regione autonoma della Danimarca) e della Groenlandia. Regioni vicine anche geograficamente all'islandese Bjork. Ma in una tournée che ha toccato con successo Paesi molto lontani e diversi, il brano musicale si è trasformato ora nell'appello all'indipendenza per il Tibet, ora per il Kosovo. Con conseguente "sconcerto" dei governi interessati. Del resto la canzone si presta ad essere l'inno all'indipendenza in senso più generale: "Start your own currency" (diffondi la tua valuta), "Protect your language" (proteggi la tua lingua), "Raise your flag", recitano alcune delle liriche. Apparentemente domenica allo Shangai International Gymnastic Center, nell'unica data cinese della cantante che era stata nel Paese, a Pechino, solo un'altra volta, nel 1996, il pubblico non ha fatto una piega di fronte allo slogan "Tibet, Tibet raise your flag". I giornali locali non ne hanno scritto. Ma sui blog i cinesi ne hanno parlato, anche molto. Qualcuno ha apprezzato, qualche altro ha apostrofato la cantante con insulti anche pesanti.
I critici più equilibrati hanno rimproverato all'artista di non aver avuto rispetto per i suoi fan. E hanno ribadito quella che in Cina sembra essere un'opinione, se non dominante, perlomeno diffusa: "Perché gli occidentali se ne occupano così tanto? Il Tibet non è nostro? Si facciano gli affari loro!". In Giappone, qualche giorno prima, Bjork aveva fatto cenno all'indipendenza al Kosovo. Con il risultato che il governo serbo ha cancellato il concerto previsto per luglio, in occasione dell'Exit Festival. "Ci sarà stato qualche serbo fra il pubblico dei miei concerti - ha commentato la cantante - che avrà pensato di telefonare a casa una volta sentita la mia dedica". (4 marzo 2008)
I critici più equilibrati hanno rimproverato all'artista di non aver avuto rispetto per i suoi fan. E hanno ribadito quella che in Cina sembra essere un'opinione, se non dominante, perlomeno diffusa: "Perché gli occidentali se ne occupano così tanto? Il Tibet non è nostro? Si facciano gli affari loro!". In Giappone, qualche giorno prima, Bjork aveva fatto cenno all'indipendenza al Kosovo. Con il risultato che il governo serbo ha cancellato il concerto previsto per luglio, in occasione dell'Exit Festival. "Ci sarà stato qualche serbo fra il pubblico dei miei concerti - ha commentato la cantante - che avrà pensato di telefonare a casa una volta sentita la mia dedica". (4 marzo 2008)
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