Il problema è di facile individuazione, ma impossibile da risolvere. Sono quasi d'accordo con l'amico Vit sul congresso di Rifondazione, e, anche se in teoria sono più per la linea di Ferrero, tutto quello che è accaduto in quei giorni (e che sta ancora accadendo, vedi le polemiche all'interno della corrente de L'Ernesto) fa ridere per non piangere. Premetto che alla ultime elezioni, se avessi votato senza farmi mettere "paura" dal berlusconismo (quindi votando PD pentendomene immediatamente dopo), non avrei votato né RC né Sinistra Critica, bensì il Partito Comunista dei Lavoratori di Marco Ferrando; nonostante ciò, la cosa che mi sconvolge è: come mai, quando leggo i giornali di sinistra mi trovo d'accordo su tutte le battaglie, tutte le critiche, tutte le opinoni espresse, e poi, ai vertici dei partiti, meno sono e meno si trovano d'accordo?
Spero sia una domanda lecita.
2 commenti:
posso?ai vertici manca una cosa, si chiamava centralismo democratico. Al recente congresso del pdci la Belillo ne ha fatto la conoscenza.
Bene il ritorno a questa pratica ( anche se un po' antipatica ) non farebbe altro che bene a qst dirigenti di sx che danno fiato alla bocca, pronti sempre a dividersi fino alla scissione dell'atomo.
mi ricordo del centralismo democratico, e all'epoca non mi piaceva, anche se ero lontano da questo modo di pensare, quello che ho adesso dico. ti dico la verità, non lo vorrei tale e quale. vorrei solo che si dicesse: diamoci dei punti che stanno bene a tutti e andiamo avanti con quelli. tutti uniti.
Posta un commento