No pain. The world is a wonderful whisper for those who can listen, if necessary in silence.

20080806

Argentina ago 08 - 1

Argentina - Passaggio a Nord Ovest
In viaggio

Nonostante tutta la simpatia che ho per gli spagnoli, evidentemente non ho fortuna con le loro aerolinee. Vi ricordate, forse, la mia avventura con Air Madrid dell'ultima volta che sono stato in Argentina. Questa volta volo Iberia, ci avevo gia' volato nel 1992 per andare in Messico e mi trovai bene. Questa mattina pero', il viaggio parte male.
Mi alzo stanchissimo (avevo cercato di andare a letto il piu' tardi possibile per farmi il viaggio in una condizione tipo "imbottito di droga" e crollare durante le 12 e passa ore da Madrid a Buenos Aires), e dopo le avvisaglie di ieri sera dopo cena, ho un altro attacco di diarrea. Non se ne esce. Mi faccio coraggio, non faccio alcuna colazione perche' ho la netta sensazione che il mio basso ventre mi dia continuamente degli allarmi non appena mangio piu' di un tot (che e', credetemi, davvero poco) e prendo un Loperamide, un antipropulsivo (ecco come si chiamano!) che mi ha consigliato la mia dottoressa in casi estremi. Infilo il beauty-case nello zaino, rispetto alla lista di ieri ci metto anche tachipirina, aulin, cerotti e aspirina, chiudo avvolgibili e finestre, doppia mandata alla porta e vado da mia sorella, che mi accompagna all'aeroporto di Pisa.
Sono il primo al check in, ma il mio nominativo non risulta, ci sono dei problemi. Mi mandano alla biglietteria. Mi dicono che, siccome il volo era stato in principio acquistato da Roma, devo pagare 140 euro di penale per partire da Pisa. Chiamo la mia agenzia e cerco di chiarimi le idee. Qualcuno bara. Pago perche' non ho voglia di litigare piu' di tanto. Faccio il check in e passo i controlli, compro 4 quotidiani e una bottiglia d'acqua e mi metto a sedere diligentemente al gate. Sono il secondo. Leggo ma ho le palpebre pesantissime.
Mi telefona l'agenzia, il proprietario e' ormai un amico, quando torno qualcuno dovra' rimborsarmi questi 140 euro, o Iberia o lui, vedremo. Mi scuso se ho alzato il tono.
Mentre parliamo imbarcano il volo, saluto e mi imbarco. L'aereo e' un Canadian regional 200 jet, pochi posti, la compagnia e' una "regionale" di Iberia, la Air Nostrum. La hostess che ci accoglie all'ingresso e' bionda, snella e molto bella, quasi sofisticata. Volo tranquillo, ci servono uno spuntino ed, evidentemente, sulle tratte "corte" (come ormai sono considerate quelle europee) non c'e' la possibilita' di pasti vegetariani.
Tra i passeggeri si distinguono tre giovani business-man inglese (due maschi e una femmina) che occupano i 6 posti in business e lavorano col laptop, disordinati ma fortunatamente non supercafoni (anche se uno di loro al cellulare urlava, prima di partire), e 3-4 toscani non meglio identificati, giovani, che stanno andando a Cuba: gli si legge in faccia quell'eccitazione mista a superiorita' che mi fa un po' pena.
Arriviamo a Barajas e mi trasferisco stancamente e lentamente al gate R, quello indicato sulla mia carta d'imbarco per BAires (questo pero' e' un punto a favore di Iberia, non devo rifare il check in); non ho pero' il numero, e nemmeno al punto informazioni Iberia mi sanno dire qual e': e' ancora troppo presto. Mangio un paio di gallette di riso che mi sono portato dietro, cerco un internet point: mentre vi scrivo sono le 16.46, sono atterrato da circa un'ora e mezzo e il mio prossimo volo partira' nientemeno che alle 1,25 di notte.
Pensieri random: ho pesato lo zaino al check in a Pisa: 4 kg e 9. Meglio di cosi' si muore. L'aeroporto di Barajas e' fantastico, architettonicamente non esagerato come potrebbe essere che ne so, un'opera di Calatrava, ma moderno e funzionale (ci ero passato il giorno dopo l'inaugurazione e non funzionava niente). Ho sonno, ma vorrei evitare di dormire. Provero' a leggere ancora un po', ma mi fanno male gli occhi. Spero di sentirmi meglio tra qualche giorno, per godermi il viaggio. Devo stare attento a mangiare il giusto.
Per il momento vi saluto.

8 commenti:

Anonimo ha detto...

fantastico
attendiamo news.
mi sembra di essere lì con te.
Mau

jumbolo ha detto...

ah non eri tu quello seduto accanto all'internet point che batteva sui tasti come un ossesso?
:))

Anonimo ha detto...

ti curo
hehe
Mau

Anonimo ha detto...

sempre miTTico

Anonimo ha detto...

Mettici un limone

Anonimo ha detto...

Spero che quando leggerai questo commento tu abbia almeno potuto fare una bella dormita. Riprenditi presto e divertiti, noi affezionati lettori non mancheremo di seguirti! E mangia tante banane (non scherzo: vedi qui)

Anonimo ha detto...

mangiale eh, non come al solito.
: )
Mau

Anonimo ha detto...

Badalì, sono il "proprietario dell'agenzia", lo sapevo che non avresti resistito a scrivere tutto sul blog!!!
Tranquillo che appena torni si verifica quello che è successo e, siccome so già che sarà difficile dimostrare che Iberia ha padellato, ci metteremo d'accordo su come fare per farti riavere i 140 euri, ormai dovresti avè capito che se ti dico una cosa è quella (certo potevi aspettà anche 10 minuti in più prima di pagà, almeno sentivo come si scusavano stavolta).
Quello che intanto ho potuto fare (nuova segnalazione pasto vegetariano), l'ho fatto, per quel che servirà...

Ciao bello, un ti strapazzà troppo...