No pain. The world is a wonderful whisper for those who can listen, if necessary in silence.

20110616

rifiuti


Biùtiful cauntri - di Esmeralda Calabria, Andrea D'Ambrosio e Peppe Ruggiero (2008)

Giudizio sintetico: da vedere (3/5)
Giudizio vernacolare: ommen' e sfaccimm

Piccola, agghiacciante indagine sulla rovina delle campagne che circondano Napoli, del declino inesorabile della terra da coltivare e di tutti quegli allevamenti che, non ultimi, mettono sulle nostre tavole la mozzarella, compresa quella di bufala tanto ambita. Le migliaia di discariche abusive, l'incapacità dei famosi Commissari straordinari, la gestione neppure troppo occulta della Camorra, la connivenza dello Stato, che ormai da vent'anni stanno facendo si che questa terra, ed insieme i loro abitanti tutti, stiano lentamente morendo avvelenati; sulla loro pelle, per il momento, a parte la diossina, solo promesse elettorali (anche sbagliate), mai completamente realizzate. La verità è che quella parte di Campania è, già da tempo, diventata la discarica dei rifiuti speciali prodotti dal Nord e dal Centro Italia.

All'inizio vi sembrerà di assistere ad una puntata di Report, o ad un servizio di Annozero. Lo stile è quello, indubbiamente. Certo, qui non si vede l'intervistatore, mai e poi mai. Si lasciano parlare le immagini ed i protagonisti "buoni", attivisti (Soprattutto Raffaele Del Giudice, direttore di Legambiente Campania, visto poi spesso in televisione sempre per questo tipo di denunce verso le ecomafie), magistrati, pastori, cittadini, e quelli "cattivi" si ascoltano tramite intercettazioni telefoniche, queste davvero raccapriccianti e, soprattutto, dove si evince chiaramente che l'interlocutore che abbisogna la sparizione dei rifiuti speciali è del Centro-Nord, e il faccendiere è del Sud.
Musica appropriatamente angosciante, spesso uso di sottotitoli per gli interventi di persone che parlano in dialetto stretto, questo bel documentario di denuncia contribuisce non poco ad accrescere un senso di grande impotenza nello spettatore civile, solidale e responsabile. E se si pensa che questa situazione esiste da circa, come detto, vent'anni, e che non se ne vede la soluzione, viene davvero da piangere...

4 commenti:

drunkside ha detto...

Rece che cade a fagiolo, visto che Del Giudice è appena diventato consigliere dell'Asìa Napoli, l'azienda di igiene ambientale.

jumbolo ha detto...

minchia quello si droga. a proposito, ho scritto bene il giudizio vernacolare? ti volevo chiedere, poi mi son dimenticato.

drunkside ha detto...

volendo fare i pignoli sarebbe
ommen' 'e sfaccimm'

ma direi che va bene così!

jumbolo ha detto...

bene bene, fai bene ad essere pignolo, vernacolo, dialetto o lingua italiana, sono tutti importanti. diciamo che ci ho studiato un po', e ci ho quasi preso. bene.