No pain. The world is a wonderful whisper for those who can listen, if necessary in silence.

20110605

codici e chiavi


Codes And Keys - Death Cab For Cutie (2011)

Settimo disco per la band di Bellingham, che non è mai stata tra le mie favorite, come ben saprà chi segue questo blog. E, per la settima volta, siamo alle solite: musica melliflua, perfettina, educata, delicata, songwriting attento, strumenti dosati, alcuni pezzi interessanti (Underneath The Sycamore, You Are A Tourist, Unobstructed Views), ma per la maggior parte, solo carini, ma perfettamente dimenticabili, e abbastanza inutili (Monday Morning, Home Is A Fire).
Vorrei aggiungere qualcosa, per argomentare meglio il mio giudizio, ma mi rendo conto che c'è poco altro da dire, se non che ci sono momenti in cui la voce, con quella specie di falsetto, di Ben Gibbard (Per chi non lo sapesse, da un paio d'anni marito di Zooey Deschanel), diventa realmente insopportabile.
Non è un brutto disco, nessuno di quelli dei DCFC lo è. Ma è difficile che diventi uno di quelli che muori dalla voglia di riascoltare.

Nessun commento: