Il resto di niente – di Antonietta De Lillo 2005
Giudizio sintetico: si può perdere
Film fortemente sostenuto dalla critica, girato con fondi scarsi, affronta una interessante pagina storica, mettendo in luce una figura dimenticata ma di grande carattere, femminista ante litteram, ma risulta completamente ingessato in una messa in scena di stampo teatrale, e molto duro da digerire per qualsiasi tipo di spettatore. A parte qualche eccezione, molti attori non all’altezza, una De Medeiros fin troppo nella parte (decisamente troppo addolorata), la scarsita’ di budget si nota nelle scene di battaglia e corali (le prime sostituite da schizzi, tutto meno che suggestivi, le seconde davvero poco ‘’corali’’), e anche se si apprezza lo sforzo, bisognerebbe riconoscere che il film ne esce ha davvero poco appeal. Se ne salvano poche cose, non abbastanza per consigliarlo.
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