Sempre da D la Repubblica delle donne, nr. 644, breve intervista ad un personaggio notevole
Jacek Utko*, designer di giornali
di Nicola Bruno
Sembra un paradosso, "ma poco prima della loro scomparsa i quotidiani su carta raggiungeranno il massimo grado di perfezione. Penso che un buon progetto grafico possa aiutare i giornali in crisi ad attrarre lettori. Addirittura a raddoppiarli, come è successo in Polonia e altri Paesi dell'Est Europa".
Jacek Utko*, designer di giornali
di Nicola Bruno
Sembra un paradosso, "ma poco prima della loro scomparsa i quotidiani su carta raggiungeranno il massimo grado di perfezione. Penso che un buon progetto grafico possa aiutare i giornali in crisi ad attrarre lettori. Addirittura a raddoppiarli, come è successo in Polonia e altri Paesi dell'Est Europa".
Davvero il design riuscirà a salvare i quotidiani?
"Sì, e non è solo questione di look. È un vero cambiamento globale, in sintonia con le strategie editoriali. E il design è un potente catalizzatore per il cambiamento, in grado di garantire vendite migliori, come è successo con tutti i miei progetti.
I giornalisti come recepiscono le innovazioni?
"Grazie a dio ci sono sempre meno conflitti sul "numero di battute". Nei miei layout tendo a ridurre drasticamente la lunghezza dei testi (si legge il 7% di quanto pubblicato). Piuttosto spingo a scrivere meglio, aggiungere citazioni, box, info-grafica. Mi hanno odiato. Finché hanno visto i dati di vendita...".
E le prime pagine "a effetto"?
"Ho rotto con la tradizione dei layout predefiniti. Odio le tabelle grafiche per i contenuti. La prima pagina è la mia personale interpretazione della realtà, la mia dichiarazione artistica. Deve essere simile a un poster. I lettori vogliono essere sorpresi, soprattutto se le notizie sono rilevanti".
Come si progetta una copertina?
"Lavoro in team, ma in alcuni momenti chiudo la porta e disegno la prima da solo. Risulta più vera".
E le edizioni online delle maggiori testate?
"Sono tremendamente noiose. Non c'è spinta, né sperimentazione artistica, come invece su carta. I siti sono ogni giorno uguali. Il web-design ha ancora molti limiti. Abbiamo bisogno di strumenti che mettano in luce la temperatura delle notizie. Online non si trova nulla di tutto ciò, non ancora".
I quotidiani sono destinati a scomparire...
"Non so quando, ma certo moriranno. Non sono aggiornati, né facili da utilizzare. Penso a sostituti della carta, gli schermi touch, tipo Kindle Amazon per leggervi tutto".
Stessa sorte anche per le riviste?
"No, i grandi magazine con foto spettacolari, in grado di creare tensione intellettuale, avranno la possibilità di sopravvivere. La loro esperienza ed emozionalità non sono facilmente replicabili online".
*Architetto prestato all'editoria, Utko ha rivoluzionato molti quotidiani dell'Est con progetti radicali. Oltre ai premi internazionali, dopo i suoi interventi il vero riconoscimento è l'impennata di vendite. Ora è consulente per Bonnier (utko.com) e art director di Puls Biznesu, "World's Best Designed Newspaper".
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