Lo so, sembro a corto di ispirazione ma vi assicuro che non è così. E' solo che bisogna riconoscere quando altri scrivono cose migliori. Per cui, eccovi, su segnalazione dell'amico Filo, un pezzo di Alessandro Robecchi, per il quale ho terminato gli aggettivi di apprezzamento, a proposito delle elezioni europee.
http://www.alessandrorobecchi.it/index.php/200905/micromega-il-voto-ai-tempi-del-colera/
Secondo me, c'è poco altro da aggiungere. E' inutile che ci ricordino e si affannino a dirci che il voto è un diritto/dovere e che è importante per contare in Europa. Siamo ridicoli. Ri-di-co-li.
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