No pain. The world is a wonderful whisper for those who can listen, if necessary in silence.

20090522

mi país inventado


Il mio paese inventato - di Isabel Allende


Alla fine ce l'hanno fatta. Sono riusciti a farmi leggere un libro di Isabel Allende, probabilmente una delle scrittrici di best-seller più famose nel mondo (siamo ai livelli di Paulo Coelho e Ken Follett, credo). Non so come mai mi fidassi poco, nonostante il cognome degno di massimo rispetto. Come che sia, ho letto questo libro in lingua originale, e forse perchè non è proprio un romanzo, mi è piaciuto abbastanza.

E' un piacevole flusso di coscienza questo di Isabel Allende, che ripensa alla sua vita errabonda e complicata, prima da figlia(stra) di diplomatico, poi da esiliata volontaria, infine da emigrante per amore. Il suo sguardo pieno d'amore e di autocritica verso il suo paese è probabilmente più vero di quello di chi il suo stesso paese non se lo è inventato, e ci vive ancora. Se siete stati in Cile soprattutto, capirete ancora di più la veridicità delle cose che dice.

Nonostante i dolori, a volte ridicoli, più spesso veri e profondi, che la Allende racconta, ci sono almeno tre o quattro passaggi nei quali si ride di gusto; inoltre, il suo sguardo "esterno" sui cambiamenti della società cilena, e il raffronto con quella californiana, sono di aiuto anche al lettore "lontano" da queste realtà, per comprendere cosa succede nel mondo.

Gli appassionati lettori di Isabel, inoltre, scopriranno le radici di quasi tutti i suoi romanzi.

Chissà che non mi capiti di leggerne qualcuno, in futuro.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Es uno de los mejoreslibros de viajero que se pueden leer aun si no estas interesado en Chile o Latinoamerica. Chidisimo!