I misteri della pubblicità (e qui attendiamo il parere esperto dell'amico Filo). Avete visto il nuovo spot TIM, che suppongo "seriale", con la band che viaggia verso "il pub" su un furgoncino Wolksvagen (quello che una volta contraddistingueva quelli un po' fuori dagli schemi)? Tre elementi, tutti e tre truccati (sobriamente, ma truccati), e ognuno che richiama un modello di uomo. Il leader della band è il (vago) sosia di Scamarcio (nella foto, il primo da sinistra). Il ragazzo vagamente di colore (nella foto, il primo da destra) è una via di mezzo tra Ben Harper (quello da classifica) e Lenny Kravitz, con una spruzzata di Cesaroni. Quello che guida il furgoncino (nella foto, al centro) ricorda sommariamente Alex Del Piero, eyeliner compreso.
Inguardabile.
1 commento:
ti ringrazio per l'esperto, ma non c'è molto da dire.
In realtà spesso le compagnie telefoniche intraprendono spot collegati tra loro da una storia, per poter attirare l'attenzione e far sì che la gente si chieda "come va a finire?"
Hai detto bene: centrati tutti gli stereotitpi, in modo da avere un bacino d'utenza più largo possibile.
Chi sarà la bionda che risponde al telefono? Bah! Probabilmente una famosa.
Ah, dimenticavo: fanno tutto questo perché in realtà non hanno un cazzo da dire.
Posta un commento