No pain. The world is a wonderful whisper for those who can listen, if necessary in silence.

20100302

giulie


Julie & Julia - di Nora Ephron 2009


Giudizio sintetico: si può vedere (2,5/5)

Giudizio vernacolare: firme da donne


Due storie, due vite di donna, con mariti fedeli, appassionati e rispettosi, collaborativi e comprensivi, in una parola innamorati, che si intrecciano. Due donne vere, con la passione per la buona tavola.

Julia Child, nata a Pasadena nel 1912 e morta a Santa Barbara nel 2004, funzionaria della Difesa statunitense, sposata a Paul Child dal 1946, anche lui funzionario statale, è stata una celebrità negli USA per aver avvicinato il grande pubblico alla cucina francese, tramite il libro Mastering the Art of French Cooking, scritto insieme a Simone Beck e a Louisette Bertholle, e alla trasmissione televisiva The French Chef.

Julie Powell è una scrittrice di 37 anni nata a Austin, che, come dice Wikipedia, è conosciuta per il libro Julie & Julia: 365 Days, 524 Recipes, 1 Tiny Apartment Kitchen, nato da un blog, dove la stessa autrice raccontava di come, in un anno, fosse decisa a cucinare le 524 ricette del libro della Child, nell'appartamento del Queens, sopra a una pizzeria, che divideva con il marito. L'esperienza nasce dalla frustrazione di un lavoro insoddisfacente e dalla visione delle amiche che facevano tutte lavori remunerativi e che le assorbivano completamente.


Film a prima vista sciocchino e prevedibile, basato sul libro della Powell, diventa, nelle mani della Ephron, la quale non ringrazieremo mai abbastanza per averci regalato la sceneggiatura di Harry, ti presento Sally, un film delizioso, al di là dei facili giochi di parole. La Ephron è perfetta per questi film, e conserva un tocco delicato, simpatico, sa scegliere le inquadrature, sa scrivere i dialoghi, sa dirigere gli attori.

Qua ne ha tre super. Stanley Tucci, che interpreta Paul Child, è un attore straordinario, che ha accettato di condurre una carriera di caratterista e sa stare sempre al suo posto. Amy Adams (pensate un po', nata in Italia), bella e brava (straordinaria ne Il dubbio, curiosamente sempre insieme alla Streep), lavora sempre con un profilo basso, anche in questa parte di Julie Powell, dove ha alcune scene di crollo nervoso, e dipinge un personaggio amabile e simpatico fin dalle prime inquadrature. Meryl Streep non ha bisogno che si dica niente su di lei: quasi ogni anno la ritroviamo nelle nomination agli Oscar, di primo acchito diciamo "che palle", poi vediamo il film e ci zittiamo. Qua gioca molto sul curiosissimo modo di parlare della vera Julia Child (è stata oggetto di molte parodie, dai Muppets a quella di Dan Aykroyd del Saturday Night Live, che vediamo anche nel film), e risulta vincente. Avrei voluto vedere la versione originale, ma accetto di buon grado il doppiaggio di Maria Pia Di Meo, che la rende odiosa quanto basta.

Un film che sicuramente non è un capolavoro, ma che lascia col sorriso sulle labbra, e riesce perfino a commuovere un po'.

Nessun commento: