Grey Oceans - CocoRosie (2010)
Magari sono scemo io, che continuo a dar loro opportunità, ma davvero non riesco a capire cosa ci trovi un comune mortale nella musica delle sorelle Casady. Questo nuovo disco si nutre sempre di atmosfere rarefatte, tablas ed arpa, voci vagamente celestiali, come di altri episodi un po' diversi, ma sempre di cose che per essere "rette" per la durata di un full-length debbono essere davvero valide e affascinanti.
Personalmente, trovo parecchia difficoltà a digerire un intero disco del duo. La critica specializzata insiste molto sul fatto che questo ultimo lavoro risenta dei loro soggiorni in giro per il mondo (Buenos Aires, Melbourne, Berlino, Parigi), a me non pare differisca dalla solita solfa che hanno sempre portato avanti: a piccole dosi può risultare interessante, ma in dosi superiori risulta soporifera e piuttosto pallosetta.
Manca, a mio giudizio, una ricerca tesa ad adattare tutto questo sperimentalismo, che non nego essere coraggioso, ad una forma canzone che avvinghi l'ascoltatore e lo spinga a volerne ancora.
Magari non sono riuscito a rendere l'idea. Magari si.
2 commenti:
ti sei dimenticato di dire che è la copertina più brutta del (nuovo) millennio.
volevo dirlo, ma lo avevano già fatto. in altre rece.
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