No pain. The world is a wonderful whisper for those who can listen, if necessary in silence.

20100524

amen III


Death Before Musick - Amen (2004)

Dopo parecchie vicissitudini, Chasey Chaos è riuscito nel 2004 a far uscire il terzo album dei suoi Amen. Diversi cambi di formazione, ma il risultato è, tutto sommato, in linea con i precedenti lavori, anche se suona fresco pur risentendo fortemente del vero punk, inglese e californiano, della prima ora. Chitarre deraglianti fin dall’inizio (“Liberation For” è l’apertura, e traccia immediatamente le coordinate), nessuna concessione al nu-metal, il giusto dazio all’influenza Slayer (Westwood Fallout, riff granitico e ritornello semi-epico), senza i quali anche gli Amen, tra gli altri, non esisterebbero. Il suono, in definitiva, è punk moderno (tra l’altro, Chasey rasenta spesso l’imitazione di un Johnny Rotten77-style) ma punk vero, violento e incazzato (per chi non li conosce, e non sa di cosa parliamo, non crediate di aver a che fare con Blink, Green Day o Sum41); la “protesta” sembrava ormai esclusiva europea (vedi ad esempio gli International Noise Conspiracy, su altri binari musicali), e invece gli Amen ci sono ancora. Summa del disco, piuttosto valido e massiccio, “Oblivion Stereo”, appunto moderno punk-anthem.

Una prova onesta per una band da rispettare per come non le manda a dire.

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