Lettere contro la guerra - di Tiziano Terzani
A leggere adesso questo libro, dispiace ancora di più per la morte dell'autore.
Uno sguardo lucido, ottimista, pieno di speranza, quasi amorevole, alla situazione mondiale dopo l'11 settembre 2001, uno sguardo che si contrappone alla rabbia e all'orgoglio della Fallaci.
Un giornalista (termine davvero riduttivo in questo caso) che diventa testimone, che propone un'alternativa, che aveva fatto veramente una scelta di rottura.
Una voce di vera rappresentanza per tutto il movimento non violento, ma soprattutto, una voce che rappresenta gli esseri umani di buon senso.
Sono sempre i migliori che se ne vanno.
5 commenti:
un gran bel libro.un grande uomo.
Hmm...anche la Fallaci se n'e' andata..
Anna dai capelli rossi
vero. la rece è antecedente però.
in poche parole mi sembra un libro che meriti di esser letto.
grazie jumby per l'indicazione.
punkow
Leggete anche "La fine è il mio inizio".... madò, quando si dice Vivere con la "V" maiuscola....!
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