The Hives, 22/10/2004, Milano, C-Side
Entro al C-Side dopo più di 12 anni (nel frattempo ha cambiato anche due nomi, allora era City Square, dopo fu Propaganda) e noto che non è cambiato poi molto.
C'è il pubblico delle grandi occasioni, un pienone che fa sudare oltremodo, in questo già caldo venerdì d'Ottobre; il locale terrà circa 500 persone direi. E pensare che lo credevo molto più grande.
Sono le 21,30, e temo che il gruppo spalla abbia già suonato. Infatti, alle 21,35 arrivano gli svedesi, agghindati come da copertina di "Tyrannosaurus Hives": giacca bianca, camicia nera, farfallino bianco, pantaloni a sigaretta neri, calze bianche e scarpe nere, ghette bianche. Dei figurini.
Nonostante la civetteria dell'abbigliamento, risultano dei personaggi buffi e simpatici, con una grande carica sul palco, e il concerto risulta apprezzabilissimo, piuttosto breve (un'ora precisa), ma senza cali di tensione.
I pezzi veloci sono tutti indovinati, e anche dal vivo suonano benissimo, pezzi come "Two-Timing Touch And Broken Bones" ti si stampano in testa per settimane, i mid-tempos come "Walk Idiot Walk" sono quasi degli inni; Pelle, il cantante, si prodiga nei siparietti tra un pezzo e l'altro, ma spesso non c'è tempo per tirare il fiato che il batterista attacca subito il pezzo seguente.
Breve pausa prima degli ultimi tre pezzi e tutti a casa felici.
Punk'n'roll ben fatto, peccato per i volumi tenuti molto bassi, l'impatto ne avrebbe certamente guadagnato; che non hanno inventato niente si sapeva già, ma sono molto divertenti e dinamici.
Un'ora di musica per 20 euro però è un furto, come pure strippare così di gente un locale.
Nessun commento:
Posta un commento