Below The Belt - Danko Jones (2010)
Non che brillino per la profondità dei testi, o per l'eleganza delle copertine (anche questa entra di diritto tra le più brutte dell'anno), ma si sa, in questo genere non si va troppo per il sottile. E, per quelli che non fossero al corrente, di quale genere stiamo parlando?
Di quel rock and roll che si ispira, così sgombriamo subito il campo da ogni equivoco, principalmente agli AC/DC e ai Kiss. C'è da dire, però, che rispetto, che ne so, agli Airbourne, per citare una band recensita recentemente, qui c'è almeno lo sforzo di scrivere pezzi che abbiano quantomeno un minimo indispensabile di originalità.
Il risultato è apprezzabile, fresco seppur con influenze, come detto sopra, ben piantate nel passato, con pezzi divertenti, rudimentali ma pieni di energia, pronti per essere riproposti dal vivo.
Se, come si suppone, Danko (chitarra e voce) ed i suoi pards fossero anche bravi a non prendersi sul serio, tanto di cappello.
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