No pain. The world is a wonderful whisper for those who can listen, if necessary in silence.

20080218

calcio gay


Sulla scia dei baci, la Federcalcio tedesca muove un passo contro l'omofobia. Da Repubblica di oggi.


Calciatori gay, fate outing

Svolta della Federcalcio tedesca: "Freneremo l'omofobia"

Andrea Tarquini - BERLINO


È giunto il momento che i calciatori omosessuali escano allo scoperto e trovino il coraggio di fare outing; tutto il mondo del calcio ne trarrebbe giovamento. Non lo ha detto un attivista o un leader dei movimenti per i diritti dei gay, lo ha affermato in pubblico Theo Zwanziger, presidente del Deutscher FussballBund (Dfb), cioè la Federcalcio tedesca. E il problema del silenzio per paura di essere discriminati dei calciatori gay esplode, esce allo scoperto, denunciato con coraggio grazie alla franchezza del numero uno del calcio.«Sicuramente è auspicabile che qualcuno abbia il coraggio di parlare delle sue tendenze e del suo privato», ha detto Theo Zwanziger. Per il suo appello al mondo dello sport ha scelto una tribuna particolare: L-Mag, la più importante rivista del movimento lesbico tedesco. «Io vi assicuro - ha aggiunto - che il Dfb appoggerà contro ogni discriminazione o insulto qualsiasi calciatore o calciatrice che si decida all´outing come gay o lesbica. Il nostro statuto parla chiaro: la Federazione calcistica tedesca è contro ogni tipo di discriminazione. E anche in futuro io continuerò a sollevare il tema dell´omofobia nel mondo del calcio». Non è tutto: la speranza concreta, ha sottolineato il presidente della Federcalcio tedesca, è che «io credo che un giorno anche un calciatore tedesco si farà avanti e dirà "sì, io sono omosessuale"».L´appello di Theo Zwanziger ha smosso onde lunghe, nel mondo del calcio e in generale dello sport tedesco. E nella società intera, visto che la Repubblica federale è uno dei paesi più aperti al diritto degli omosessuali di vivere liberi e fare carriera senza discriminazioni: i sindaci-governatori delle due maggiori città del paese (Berlino e Amburgo), celebri conduttrici, attori comici di grido, altri politici di rango, sono gay dichiarati. Anche nell´economia e nelle forze armate, la discriminazione degli omosessuali è tabù.Resta il calcio, l´ultima fortezza dei maschilisti irriducibili. Il calciatore è ancora, nell´immaginario collettivo, il macho per eccellenza. Appena dieci anni fa, Lothar Matthaeus disse che «un frocio non può giocare a calcio». Il clima resta di intimidazione e pregiudizi, per questo Theo Zwanziger è intervenuto. Qualche partita fa, Tim Wiese, portiere del Brema, è stato fischiato quasi a morte dagli spalti per essere entrato in campo con una maglietta rosa, e ha dovuto chiedere di interrompere la partita per cambiarsi.«Io sono realista, so che il mondo non può essere capovolto dall´oggi al domani», precisa il presidente del Dfb. Ricorda l´appello contro la discriminazione nel mondo del calcio, sottoscritto dalla federazione. A una manifestazione, però, cui vennero i rappresentanti di pochissimi squadre. Brema, Herta Berlino, più Energie Cottbus e Carl Zeiss Jena, due team dell´est.«Forse nessuno ha il coraggio dell´outing, o teme le conseguenze, il calcio è un mondo arcaico», ha detto Philipp Lahm, uno dei più giovani giocatori della nazionale. L´esempio di Theo Zwanziger è il Regno Unito. Ma solo in parte. Là è vero che già nell´ottobre 1990 il calciatore Justin Fashanu confessò «I am a gay». Ma poi, accusato di sesso con un diciassettenne, s´impiccò in un garage.

14 commenti:

Anonimo ha detto...

ma perchè un calciatore ci dovrebbe venì a raccontà cosa fà nel pempo libero?....e a chi interessa....
io sono per "ognuno i cazzi suoi"...in tutti i sensi....

(forse ora riesco a scriverlo)

cinaho

jumbolo ha detto...

perchè qualcuno sugli spalti ancora oggi usa "finocchio" come offesa. non è difficile, secondo me ci arrivi da solo.

Anonimo ha detto...

se è per quello si usa anche offendere l'arbitro urlandogli "cornuto"...

ma non per quello l'arbitro dovrebbe fare outing... "si...c'ho la moglie troia"....

cnh.

jumbolo ha detto...

non è la stessa cosa. se non vedi la differenza, è un po' difficile da spiegare.

Anonimo ha detto...

boh....sarò duro...

non è per allungare il discorso, ma per me ogni forma di discriminazione deriva dalla "catalogazione"...
per me esistono due forme di vita...e in quanto tali degne di rispetto,
animale e vegetale...entrambe formate da specie più o meno evolute...il resto è tutto frutto della tassonomia contorta della civiltà moderna....e cattolica...

odio il termine "tolleranza", perchè mi sembra ancor più discriminante del razzismo che ti mette in contrapposizione con un "diverso"..il tollerante mantiene un alone di superiorità che è ancora più offensivo.

ora che ho capito come si posta t'assistemo...:)

cnh

jumbolo ha detto...

in un film che ho visto ieri sera c'è più o meno lo stesso discorso "non mi piace la parola tolleranza perchè vuol dire che non c'è uguaglianza". e ti do pienamente ragione su questo. evidentemente, visto che in media non ci si avvicina neanche a pensare che l'omosessualità sia in tutto e per tutto identica all'eterosessualità, e questo probabilmente a causa delle religioni e delle "abitudini sociali" inculcateci negli ultimi secoli, si pensa che in un mondo così idolatrato come quello del calcio, vedere che alcuni calciatori sono gay e non si vergognano di esserlo, farebbe bene.

Anonimo ha detto...

concedimi la chiusura....

il mio commento sulle "evoluzioni" delle speci non era casuale..
malgrado la specie umana sia iper-evoluta, non impedisce che l'approccio con l'altro individuo sia ancora basato sull'olfatto....ancora si annusano i feromoni...si prova affinità immediata verso chi ci attrae sessualmente e solo più tardi ne empatizziamo il pensiero....proviamo invece antipatia immediata verso chi non ci piace...
(facile anche da strumentalizzare)

solo quando la persona sarà riconosciuta dal pensiero, e non dalla carne, non ci sarà più bisogno di giustificare i gli istinti primari...
siamo parecchio indietro...



dopo un discorso del genere, tutti i dubbi sulla mia sobrietà...ve li posso confermare.

cnh

Anonimo ha detto...

Gente, era la su' sorella.

Anonimo ha detto...

Sopra ero io. Guido

jumbolo ha detto...

guido, si parla di un'altra cosa. ad ogni modo, va bene così se ha riaperto la discussione.

Anonimo ha detto...

Ma infatti lo volevo scrivere nel post precedente e ho "sballiato".

jumbolo ha detto...

ovvio. ad ogni modo, il succo non cambia. tra l'altro, non è la prima volta che parlo di questo argomento. nonostante non sia eticamente corretto, come con belle parole ci spiega cinaho, io sono convinto che il dichiararsi apertamente gay, se vero, di alcuni calciatori famosi, aiuterebbe ad approcciare la cosa in maniera leggermente diversa.

certo, se si dichiarasse gay ratzinger sarebbe anche meglio...

Anonimo ha detto...

no...lui secondo me è pedofilo...

cnh

Anonimo ha detto...

Io volevo solo chiedere se qualcuno sa in che contesto Mattheaus disse "un frocio non può giocare a calcio".