No pain. The world is a wonderful whisper for those who can listen, if necessary in silence.

20080210

michel


MICHEL HOUELLEBECQ

La sua carriera di regista di cinema è iniziata trent'anni fa, con un corto girato a soli ventun anni. Poi, però, la sua vena di scrittore ha avuto decisamente il sopravvento sul mondo delle immagini, e così, a parte una serie di film brevi e un documentario tv sull'erotismo, si è dovuto aspettare il 2006 per rintracciare un film "vero" in cui lui era protagonista, anche se ancora solo come sceneggiatore, il fortunato Le particelle elementari del tedesco Oskar Roehler. E finalmente, forte di quell'esperienza, anche se non senza travagli finanziari, quest'anno Houellebecq ha debuttato nella regia con La possibilité d'une île (di cui naturalmente ha scritto pure la sceneggiatura), in cui dirige il lanciatissimo Benoit Magimel nella storia di un uomo e del suo clone. Nel cast anche Patrick Bauchau e Arielle Dombasle. Appuntamento, forse, a Cannes.


dall'ultimo D di Repubblica

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