Vi siete mai chiesti perchè, nonostante Jack Johnson abbia fatto qualcosa come 5 dischi molto ma molto simili tra di loro (più varie altre cosette, tra cui anche la colonna sonora di Ticker Than Water), continui a piacere abbastanza e tutto sommato a non annoiare? Io si, e mi sono dato anche una risposta, non so quanto plausibile. Jack è simpatico, e fa quello che tutti noi sognamo ma per un motivo o per un altro non siamo riusciti a fare: scrivere e soprattutto suonare quelle canzoni che vorremmo suonare imbracciando la chitarra davanti al fuoco, di notte, sulla riva del mare. Ed ecco perchè, tutto sommato, anche di questo nuovissimo Sleep Through The Static, nonostante sia molto debole, e le canzoni che riescono a spiccare sono davvero poche (If I Had Eyes, Hope, Monsoon), non riesco a parlarne male fino in fondo.
Di certo, è in parabola discendente.
Jack Johnson - Sleep Through The Static
1 commento:
Posso concordare sul "simpatico", ma non sull'annoiare. Sarà che a me è capitato di sentire 3 suoi album uno dietro l'altro e sono andato in overdose al primo colpo; sarà che ascolto musica generalmente un po' più "acustica" di quella che ascolti tu; comunque sia a me ha già stancato. L'unico pezzo suo rimasto nella playlist è "Taylor".
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