No pain. The world is a wonderful whisper for those who can listen, if necessary in silence.

20090327

crònica de una fuga


Cronaca di una fuga - Buenos Aires 1977 - di Israel Adrian Caetano 2007


Giudizio sintetico: da vedere


Capitale Argentina, sotto la dittatura Videla. Claudio Tamburrini, studente e portiere semi-professionista di una squadra di calcio, viene rapito dalla polizia segreta al soldo del dittatore, e portato in una villa isolata in una delle molte periferie di Buenos Aires, incarcerato insieme ad altri giovani sospettati di militanza di sinistra, torturati per estorcergli confessioni, sottoposti a infime vessazioni psicologiche e corporali. La fuga è l'unica soluzione, ma è anche un rischio immane.


Tratto dal libro Pase libre – la fuga de la Mansion Seré, il film di Caetano potrebbe in un certo qual modo completare il lavoro di Marco Bechis con Garage Olimpo e Figli - Hijos, soddisfacendo chi, da lontano, vuole capire quello che è successo davvero in quegli anni, culminati con la vittoria "programmata" del Mondiale di calcio del 1978, in Argentina. Addirittura, messa così è un po' riduttiva.

Caetano raccoglie un cast molto interessante e disegna una sorta di horror, aiutato dalla musica, lavorando ottimamente con la telecamera sia nelle numerose scene di interni, sia nelle poche in esterno e, al tempo stesso, con la tensione, che non cessa mai di salire, fino al momento catartico della fuga. Le "schede" finali ci colgono con l'emozione che finalmente ci assale nel profondo, e in un certo qual modo gliene siamo grati.

Rodrigo de la Serna (cognome importante) interpreta ottimamente Tamburrini: lo avevamo già visto e apprezzato come Alberto Granado, il compagno di viaggio di Ernesto Guevara ne I diari della motocicletta di Walter Salles. Daniel Valenzuela, forse il più trucido tra i carcerieri, Alemàn, aveva recitato nel debutto ipnotico di Lucrecia Martel La ciénaga. Pablo Echarri, l'impomatato Huguito, il capo dei carcerieri, famosissimo in Argentina per il suo ruolo televisivo in Montecristo, ci aveva ben impressionato ne El método di Marcelo Pineyro (del quale, se siete interessati all'argomento, potreste vedere il bel Kamchatka). Tutto il cast, comunque, è ben diretto e risponde in maniera convincente.

Film intenso e interessante.
Qui il sito ufficiale del film:

1 commento:

Topo Gigio ha detto...

Excelente película!