Chuck Palahniuk - Soffocare
Confesso, all'epoca in cui ho letto Soffocare, non avevo mai letto gli altri libri di Palahniuk. Ma letto questo, ho ordinato gli altri 3 precedenti. Dovevo averli.
Con la precisione di un medico, Palahniuk ci porta in una realtà parallela, quella dei sessodipendenti. Ne esce (e mi prendo tutta la responsabilità di questa affermazione) un nuovo "American Psycho".
Riesce a rendere credibile anche il finale, dove chiunque altro si sarebbe perso.
Per palati forti, fortissimi, ironici, smaliziati e, si, un po' perversi. Mi spiego meglio.
Se non avete mai letto Palahniuk, cominciate cronologicamente, da Fight Club. Arriverete a questo e gli erigerete un altare pagano. Seguite il mio consiglio, non partite, come ho fatto io, con questo. Questo è quello che si può definire un libro forte, mica quelli della Fallaci. E nemmeno quelli di Michael Moore. Siate preparati. Chiusa l’ultima pagina, potreste sentirvi dei pervertiti. Magari perché lo siete già. Potreste correre in un sexy shop a comprare le palline cinesi, e domattina scoprire con disgusto, ma pervasi da quel sottile dolore che assomiglia tanto al piacere, che ne manca una all’appello. In questo libro sembrano tutti pazzi, e invece sono tutti proprio come noi, come non riusciamo ad ammettere in pubblico, e spesso, nemmeno nel privato.
Un po' perversi dicevo prima? No, non un po'. Parecchio. Notevolmente perversi.
2 commenti:
Per me è stato il primo e l'unico finora, anche se mi sono ripromesso
di leggerne altri.
Che mi dici del film che ne hanno tratto?
deve uscire. a breve. sto fremendo ma sarà davvero difficile renderne anche solo una piccola parte di follia. però non si sa mai.
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