Fight Club - di Chuck Palahniuk
Un esordio fulminante.
Un romanzo visionario ma profondo.
Palahniuk è una specie di pazzo illuminato, che legge dentro la società americana odierna, la fa a pezzi, la psicanalizza e la mette di fronte ai danni che ha fatto, alle devianze che ha generato.
Il narratore, senza nome, e il vero protagonista, Tyler Durden, uno pseudo-messia fascista, dapprima inventano il Fight Club, uno scantinato dove ogni sabato notte uomini di qualsiasi fascia sociale si picchiano tra loro per scaricare le loro tensioni, e dopo mettono su una specie di esercito finchè la cosa non sfugge loro di mano, forse a causa di una donna.
Ma la realtà è ancora più complessa.
Un romanzo che è qualcosa di più. Forse, un'opera d'arte nel senso più ampio del termine.
Geniale.
3 commenti:
Il film l'ho amato... dici che il libro possa piacermi di più?
lessi il libro subito dopo aver visto al cinema il film. amai entrambi uno sproposito.
intervengo per dire che il corrispettivo di questo film, però coi concetti attualizzati è, a mio avviso, L'Onda.
fateci caso.
Mau
in effetti.
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