No pain. The world is a wonderful whisper for those who can listen, if necessary in silence.

20090322

the boys in the band


Festa per il compleanno del caro amico Harold - di William Friedkin 1970


Giudizio sintetico: da vedere


New York: Michael e tutti gli amici gay della loro combriccola stanno organizzando la festa di compleanno per uno di loro, Harold. E' tutto pronto per la sera, compreso il regalo più gustoso, un marchettaro/cowboy (che si presenterà in anticipo, venendo redarguito). Improvvisamente, Michael riceve una telefonata da uno sconvolto Alan, un amico (forse) eterosessuale che è di passaggio in città ma sta, evidentemente, vivendo una crisi coniugale. Nonostante l'appuntamento per incontrarsi sia per il giorno seguente, Alan si presenta nel bel mezzo della festa, creando un clima di tensione tra tutti i componenti del gruppo. Ne escono una rissa e diversi litigi, finchè Michael non lancia un gioco che è più una sfida...


Uno dei primi film a tematica espressamente gay arrivato in Italia, all'epoca anche negli USA divise la stessa comunità gay. Friedkin, un maestro che, col tempo, si è un po' perso (ma non dimentichiamoci: Il braccio violento della legge, L'Esorcista e Vivere e morire a Los Angeles sono suoi), gira la versione cinematografica di una commedia teatrale di Mart Crowley, avvalendosi di lui per la sceneggiatura e addirittura degli stessi attori. Nonostante la ovvia "teatralità" del tutto, Friedkin padroneggia la telecamera come solo lui sa fare; il testo, scorretto e pieno di pathos, tensione ma anche di battute folgoranti, taglienti, caustiche ma molto divertenti, fa il resto.

Un film che lascia il segno, una vecchia produzione che andrebbe recuperata da chi non la conosce.

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PS grazie Livio!

2 commenti:

lafolle ha detto...

vedi un pò.
poi ne parliamo di persona di questo film.

jumbolo ha detto...

ok