mostri invisibili

Invisible Monsters - di Chuck Palahniuk

Uno sparo misterioso distrugge la faccia di una modella bellissima, Shannon, creando un mostro su un corpo statuario. Il fratello gay è morto di AIDS, i genitori diventano dei fanatici paranoici, sostenitori di un'associazione gaylesbica. La migliore amica, nonché collega, di Shannon, ha una tresca con il suo fidanzato; tra l'altro, lei sospetta che lui sia gay. In clinica incontra la trans Brandy Alexander, che la coinvolge in una serie di furti di medicinali e le dà una nuova vita. Ma nessuno è ciò che sembra.

Palahniuk sembra sempre scrivere sotto effetto di stupefacenti; nonostante questo, riflettendoci, le storie che racconta non sono così lontane dalla realtà. Dialoghi esilaranti, sempre sul filo dell'insensatezza, profondamente caustici ma, allo stesso tempo, non banali se riferiti al senso dell'esistenza.

Ancora una volta Palahniuk si conferma cantore psichedelico e caricaturale di una società che cambia ma che non sa più dove andare; ancora una volta, da leggere alacremente.