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20090327

condominio ecocompatibile

Da Repubblica di oggi

A Follonica il primo condominio completamente ecologico d'Italia. Merito di geotermia, solare e materiali
Luce e acqua calda, riscaldamento d'inverno e aria condizionata d'estate: per gli abitanti sarà tutto gratis
La casa dei miracoli, energia pulita e niente bollette
di Maurizio Bologni

È il primo condominio a bolletta energetica zero - gratis sono il riscaldamento d´inverno e il raffrescamento d´estate, la luce e l´acqua calda - realizzato grazie all´utilizzo dell´energia geotermica a basso calore, combinata con pannelli solari, efficienza energetica di mattoni e altri materiali di costruzione. La casa dei sogni sorge a Follonica, seconda città della provincia di Grosseto, terra di vacanze e bagni al mare per toscani dell'entroterra, vacanzieri di ogni parte d´Italia e stranieri. Ma il turismo non c'entra col condominio felice dove non si pagano luce, riscaldamento e acqua calda. Anzi.
Il secondo fatto sorprendente è che i venti appartamenti sono costruiti in un'area Peep (Piano per l'edilizia economica e popolare) e hanno un prezzo di mercato: 255.000 euro per 80 metri quadrati, box auto e giardino privato. Giovani coppie in cerca di prima casa se li sono accaparrati aderendo all'offerta di una cooperativa edile che non poteva che chiamarsi "Avvenire". Ci andranno a vivere a settembre. Ma intanto, la prossima settimana, sarà inaugurata e premiata dalla Regione Toscana la centrale termica, vero gioiello tecnologico dell'edificio.
«Anche quella, la centrale termica, costa quanto un impianto tradizionale» giura Giacomo Biserni, geologo della Ecogeo di Siena e mente del progetto. I suoi tecnici hanno spinto trivelle e sonde del diametro massimo di 15 centimetri fino a cento metri sotto terra. «A quella profondità - spiega Biserni - la temperatura può arrivare fino a 25 gradi, ma ovunque è di almeno 16-18 gradi, quanto basta per essere sfruttata a fini energetici. Una centrale così, insomma, si può fare dappertutto, sul 99% della superficie terrestre mondiale». Non occorre, insomma, che ci si trovi in zona di soffioni e vapori, che pure ci sono non distante da qui, sull'Amiata e a Larderello nel pisano.
Succhiata l'energia nel sottosuolo, le sonde la spingono nella centrale termica, che fa la sua parte attraverso pompe di calore e inversione termica che d'inverno riscaldano l'acqua e d'estate la raffreddano. Non ci sono termosifoni negli appartamenti del futuro, ma una serpentina collocata sotto il pavimento, dove viene "iniettata" l'acqua calda o fredda e che, in questo modo, assolve alla necessità di riscaldamento d'inverno e svolge il ruolo di condizionatore d'aria d'estate. «La geotermia a basso calore garantisce i tre quinti del fabbisogno energetico della casa, un quinto viene dal fotovoltaico, il resto dall'efficienza energetica dei materiali» dice Biserni. «L'obiettivo è arrivare ad una casa completamente alimentata attraverso la geotermia a basso calore». Agli inquilini di Follonica va già bene così. Non pagheranno le bollette. E ogni anno, per venti anni, riceveranno 700 euro di contributo per l'utilizzo del fotovoltaico.
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Per questa volta, il Corriere aveva battuto sul tempo Repubblica: ecco qui l'articolo riguardante lo stesso condominio, datato 23 marzo. E qui quello su un portale di economia.
L'importante, è che cose (case) del genere inizino ad esistere anche qui in Italia.

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