No pain. The world is a wonderful whisper for those who can listen, if necessary in silence.

20110401

sogni


Idee random per un mondo migliore. Disponibile a discuterne.
La prima la riprendo da qualcuno che me l'ha suggerita tempo fa, non ricordo davvero chi era, ma ci ho riflettuto sopra. Torna di prepotente attualità, alla luce dei sommovimenti nell'Africa del nord.
La Comunità Europea inglobi, oltre alla Turchia, tutti i paesi africani che desiderano entrarvi. Li aiuti a raggiungere i requisiti, anche economicamente. Sovvenzioni per impiantare fabbriche, per creare lavoro. Marocco (C'è il re? E allora? In Inghilterra non c'è la regina?), Algeria, Tunisia, Libia (quando sarà più stabile), Egitto, Libano. Israele, perché no. Siria, anche. Ovvio, mediare per risolvere tutte le questioni in sospeso: il Sahara spagnolo ai Saharawi, lo stato palestinese.
Invece di pensare ai centri di accoglienza, le tendopoli, i rimpatri, i respingimenti, di vedere i barconi, i gommoni, i morti, i clandestini che entrano a far parte della malavita (Non ce n'è lavoro, spacciano. Cazzo, ma se c'è offerta vuol dire che c'è domanda, no? Domandare a Tremonti), cresciamo insieme. Questo vuol dire pensare in grande, questo vuol dire risolvere i problemi alla radice. Progredire. Insieme. Poi, tra 50, 100 anni, federiamoci. Stati Uniti AfroEuroAsiatici. Boia. Grandioso. Naturalmente, inno nazionale: la Marsigliese.
La seconda: Don Gallo papa. Rivoluzionario. La gente correrebbe a farsi cattolica. In caso non si possa, rubo l'idea allo schiavo muto di Boris: il Vaticano, a girare, 5 anni in tutti gli Stati della Terra. Così godono un po' tutti.

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