Hisingen Blues - Graveyard (2011)
Una bella sorpresa, questo disco di questa band svedese di Goteborg, dedita all'hard rock vecchio stile, di quello che confina (vedi titolo) con il blues, e direttamente discendente dal sound zeppeliniano. Loro stessi citano, sulla loro breve bio su myspace, pure Janis Joplin tra le loro influenze, e questo mi conforta, visto che ascoltando il disco viene spesso a mente: la voce di Joakim Nilsson (anche alla chitarra), effettivamente ha un timbro plantiano (e, qua e là, ricorda il miglior Chris Cornell), ma il modo di cantare ricorda la Joplin in più di un passaggio.
La musica è, come detto, un sano e vecchio hard rock con forti venature blueseggianti, ed i pezzi sono molto diretti e piuttosto brillanti (ottime Ain't Fit To Live Here e Hisingen Blues), con un approccio selvaggio, alla Valient Thorr, ma meno asimmetrico, con meno divagazioni. Buone anche le ballate, vedi Uncomfortably Numb e The Siren.
1 commento:
Disco fantastico.
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