Geniali Radiohead, bypassano le case discografiche mettendo in vendita il loro nuovo disco in rete con offerta libera. Leggete qui, se già non lo sapete. Poco da aggiungere, se non che è un ulteriore segnale di un'industria che sta morendo, e che sta cercando nuove forme. Altri due elementi da aggiungere: qualche giorno fa sono passato a salutare una coppia di amici che da anni (poco più di 20, me lo ricordo bene, ci siamo conosciuti proprio perchè fu l'unico negozio in zona che riusciva ad "evadere" le mie richieste) gestisce un negozio di dischi e cd, e lui mi ha confidato che stanno cercando di cambiare "genere" di negozio.
L'altro elemento potete trovarlo nell'articolo dedicato a Rick Rubin che appare su Internazionale di questa settimana (nel link, l'articolo in originale), la firma è di Lynn Hirschberg del New York Times Magazine; si viene a sapere che, oltre a Rubin che è stato "assunto" dalla Columbia per "salvarla" dal collasso e per trovare nuove e accattivanti band, Steve Barnett, alto dirigente Columbia, vorrebbe chiedere agli artisti della casa discografica di versare il 50% degli incassi che derivano dai concerti, dal merchandising e dalla vendita online alla casa discografica stessa. Rubin non è d'accordo. Rubin la sa lunga.
Nella foto, la copertina di Internazionale con Rick Rubin.
3 commenti:
parlavo con un amico che li conosce meglio di me) dell'operazione "paga quanto vuoi" dei radiohead. lui sostiene che, ok, operazione originale, ma, sono 4 anni che alleggia un'aura di mistero sul nuovo disco. metà sono canzoni (bellissime) ma vecchie. risultato, chi non è molto interessato se lo sarebbe scaricato lo stesso, i fan sborseranno 40 serline per averlo. tu che ne pensi?
rubin è un genio, grazie pe ril link all'articolo del nytimes
un ne suonarono circa sette un anno fa al Rock en Seine ma io una manciata di incompetenti-incontinenti stavamo pogando sui Tokio Ska Paradise Orchestra! : )
buahhahahahaha!!!!!
Mau
mah marcello io faccio poco testo. le ultime cose non mi piacciono, ma 40 sterline per una confezione di lusso si possono spendere, se fosse bello, quindi dopo averlo sentito.
è il concetto che mi sembra intelligente, visto che ormai nessuno compra più.
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