Diary Of A Mad Band - VI - Down (2010)
Disco live per i Down. E uno dice "bene, ottimo". Si guarda la scaletta: tutti pezzi dal primo e dal secondo disco. Ok. Poi lo si ascolta. Un pezzo. Due. Gli strumenti sono a posto, ha un bel tiro, ovviamente. Ma il problema è Phil Anselmo. Dopo qualche pezzo non si sopporta più. Non azzecca una nota che sia una. D'accordo che il suo modo di cantare non è propriamente melodico, ma diamine, così non si può. Disco inascoltabile, e solo per "merito" suo.
2 commenti:
In compenso bellissima copertina
:))
Posta un commento