La mia recensione al secondo disco dei Baustelle, prima che facessero il botto, come si dice in gergo.
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La moda del lento - Baustelle (2003)
Baustelle fanno certamente un genere musicale per il quale vanno lodati, dato che secondo il mio parere è assolutamente controtendenza.
Si sentono echi, come dicono loro, degli anni ‘60/’70 e della canzone francese, ma anche degli ’80 e della new wave, si sente la migliore Nada, tanto per dare un’idea, anche se canta prevalentemente Francesco (c’è anche Rachele al canto).
Leggendo sul loro sito, dicono di essere la risposta intellettuale al pop usa e getta; in effetti i testi sono particolari, a volte anche un po’ nonsense.
Lounge con tanti echi, cantato in italiano. Anche se decisamente non è il mio genere, una proposta interessante.
Si sentono echi, come dicono loro, degli anni ‘60/’70 e della canzone francese, ma anche degli ’80 e della new wave, si sente la migliore Nada, tanto per dare un’idea, anche se canta prevalentemente Francesco (c’è anche Rachele al canto).
Leggendo sul loro sito, dicono di essere la risposta intellettuale al pop usa e getta; in effetti i testi sono particolari, a volte anche un po’ nonsense.
Lounge con tanti echi, cantato in italiano. Anche se decisamente non è il mio genere, una proposta interessante.
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