No pain. The world is a wonderful whisper for those who can listen, if necessary in silence.

20100419

i dodici di Ocean


Ocean’s Twelve – di Steven Soderbergh 2004


Giudizio sintetico: si può vedere (2,5/5)

Giudizio vernacolare: bellino

Circa tre anni dopo il colpo degli undici al casinò di Benedict, per merito di una soffiata, il boss li rintraccia tutti e gli dà un ultimatum: o gli restituiscono i soldi con gli interessi (da strozzino, of course) entro due settimane, o sono morti. Gli undici hanno quindi bisogno di fare uno o più colpi che pagano bene, ma fuori zona, visto che negli USA, a questo punto, sono a rischio. Decidono quindi di partire per l’Europa; la ex di Rusty, Isabel, una ispettrice dell’Europol, gli darà filo da torcere.

Dipende tutto da quello che ci si aspetta andando al cinema; questo sequel di Ocean’s Eleven è certo un film leggero, ma davvero ben fatto e molto divertente. Gli eventi scatenanti e certe situazioni sono risibili; le minacce di morte e il finale benevolente di Benedict stridono, l’ispettrice Europol che passa così facilmente dall’altra parte non è credibile e l’epilogo riunificante col padre stucchevole; ma lo stile è delizioso, la musica perfetta, le interpretazioni spassose (fateci caso, sembra un attore anche Vincent Cassel); Clooney preoccupato di sembrare un cinquantenne e Damon che convince Tess (la Roberts) a spacciarsi per Julia Roberts (col cameo di Bruce Willis nella parte di se stesso) particolari sfiziosi di un divertissement tutto sommato gradevole.
Un’ultima nota pruriginosa : se le signorine avranno il loro da fare per decidere chi sia più sexy tra Clooney e Pitt, sono sicuro che i maschietti non avranno dubbi. Non ci sono Youma, Martina Stella, Danny Mendez (tutte presenti più o meno fugacemente) o Julia Roberts che tengano, Catherine Zeta-Jones è davvero sensuale.

1 commento:

Filo ha detto...

la scena di Tess/Julia e Bruce Willis è bellissima.