No pain. The world is a wonderful whisper for those who can listen, if necessary in silence.

20100404

manager

Da Internazionale nr. 828

Manager provvisori e su ordinazione
The Economist, Gran Bretagna
Il lavoro a tempo determinato è diffuso da sempre tra gli operai delle fabbriche e i braccianti agricoli. Da qualche anno, però, riguarda anche i dirigenti d’azienda

Il lavoro a tempo determinato è un fenomeno molto diffuso tra i lavoratori poco qualificati. Da sempre, per esempio, le aziende agricole ricorrono ai braccianti stagionali per l’aratura dei campi e la raccolta. Ma le gioie della flessibilità ora possono essere apprezzate anche da una categoria di privilegiati: l’élite dei manager. L’idea di assumere dirigenti a tempo determinato è nata qualche anno fa in Europa per aggirare le rigide leggi sul lavoro, ma la pratica è stata usata con la massima discrezione. Ora che è arrivata negli Stati Uniti, invece, gli americani fanno quello che gli viene più naturale: urlare la notizia ai quattro venti. Nessuna azienda che si rispetti si fa mancare una “gestione dei talenti just in time”. Negli ultimi anni sono nate diverse agenzie interinali per i manager. La Business Talent Group di Los Angeles e la Epoch di Boston, per esempio, offrono qualunque figura professionale, dall’amministratore delegato fino al contabile, mentre per esigenze più particolari basta rivolgersi alla Tatum, specializzata in direttori finanziari. Il mercato dei professionisti interinali è così fiorente che ora attira perfino agenzie di collocamento tradizionali come la Heidrick & Struggles. Questa tendenza solleva due interrogativi. Perché un’azienda dovrebbe assumere un manager a tempo, visto che il consiglio d’amministrazione è un organo che ha bisogno di continuità? E cosa spinge un professionista ad accettare un lavoro interinale quando potrebbe cercare un impiego permanente? Le aziende assumono dirigenti interinali per affrontare un’emergenza. L’amministratore delegato crea scompiglio? Il responsabile finanziario non sa fare i conti più elementari? Le agenzie interinali possono colmare il vuoto in un paio di settimane. La Business Talent Group, per esempio, ha trovato in fretta un amministratore delegato per una ditta controllata dal fondo d’investimento Carlyle Group. Un altro motivo che spinge ad assumere dirigenti a tempo determinato è la possibilità di risolvere un problema senza prendere impegni duraturi con un costoso professionista. Le aziende, per esempio, vengono quotate in borsa solo una volta, perché allora non assumere un manager interinale esperto di collocamenti in borsa? Il tempo necessario per lanciare un nuovo prodotto si riduce, perché le mode cambiano più rapidamente? Allora perché non assumere un gruppo di manager che se ne andrà appena il prodotto raggiunge gli scaffali? Quando la Fox Mobile ha deciso di creare una nuova serie di salvaschermo e di video per i suoi cellulari, il progetto è stato affidato a un direttore creativo assunto con un contratto a termine. Le agenzie interinali per manager assicurano anche il funzionamento di molti studi legali e delle grandi banche.
Il futuro dei paesi ricchi
Queste agenzie, quindi, sono la moderna versione della Manpower, il colosso globale del collocamento? O stanno approittando di una moda passeggera? I fautori della nuova tendenza sostengono che il lavoro temporaneo è il futuro dei paesi ricchi, che stanno vivendo la transizione dalla “società delle organizzazioni” alla “società delle reti”. Negli Stati Uniti più di un quarto dei cittadini si definisce ormai “libero professionista” e metà dei lavoratori interinali svolge ruoli di responsabilità nelle aziende. Secondo i sostenitori del lavoro temporaneo, inoltre, il mercato tradizionale dei manager è assolutamente inefficiente, mentre le agenzie interinali offrono ai clienti l’opportunità di “provare prima di comprare”. Un quarto dei dirigenti assunti con un contratto interinale grazie alla Business Talent Group, per esempio, in seguito è stata assunta a tempo indeterminato. Certo, è indiscutibile che il mercato degli alti dirigenti sia uno dei più imprevedibili e dei meno efficienti, ma questo non giustifica l’entusiasmo per la nuova mania dei manager interinali. Aziende affermate come Procter & Gamble e General Electric non sono un semplice insieme di contratti, ma un organismo caratterizzato da una cultura e da abitudini peculiari, che vengono salvaguardate da una fedele squadra di dirigenti. Sul libero mercato si possono trovare senz’altro molti ottimi professionisti, ma la vera grandezza di un’azienda è un prodotto fatto in casa.

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