Breaking Bad - di Vince Gilligan - Stagioni 1 e 2 (Sony Picture Television per AMC) - 2008/2009
Altra serie statunitense piuttosto premiata, Breaking Bad ha uno spunto simile a quello di Weeds. Walter White è un cinquantenne insegnante di chimica nella High School di Albuquerque, New Mexico, ma in passato è stato un eccellente ricercatore chimico dall'intuizione brillante. Questo ha permesso di fondare la Gray Matter, insieme a due compagni di studi, Elliott Schwartz e Gretchen, che all'epoca era la fidanzata di Walter ed in seguito è diventata la moglie di Elliott. La rottura tra Walter e Gretchen sembra sia dovuta a Walter, ma il tutto è avvolto nella nebbia, compreso il perchè Walter, nonostante sia il più intelligente dei tre, sia finito a fare l'insegnante.
Walter è sposato con Skyler, 40enne che vende cose su ebay e aspirante scrittrice; ha lasciato il suo lavoro di contabile alla Beneke a causa delle avances fattele dal figlio del proprietario, Ted. E' incinta di una bambina, quando la serie inizia. Walter e Skyler hanno già un figlio, Walter Jr., adolescente, che ha sofferto di paralisi cerebrale infantile, cosa che lo limita esclusivamente nei movimenti e nel modo di parlare.
A Walter viene diagnosticato un cancro al polmone allo stadio avanzato, con un paio d'anni di aspettativa di vita. Dopo un iniziale smarrimento, grazie al fatto che il cognato Hank, marito di Marie, la sorella di Skyler, è un agente della DEA e lo porta a seguire un'azione di smantellamento di un laboratorio illegale di metanfetamine, decide di sfruttare la sua conoscenza della chimica "cucinando" chili e chili di cristalli di droga e facendosi aiutare a smerciarla da Jesse, un ex allievo. L'obiettivo è, visto che la sua assicurazione non copre neppure le spese della chemioterapia, alla quale infatti Walter inizialmente non si vuole sottoporre, accumulare un bel gruzzolo da lasciare alla famiglia, nel momento della sua morte.
La serie è interessante nelle intenzioni, ma piuttosto lenta a mettersi in moto. La prima stagione, composta da sette episodi (che inizialmente dovevano essere nove), non è così scorrevole. Il ritmo è lento, e i personaggi simpatici ma il meccanismo non oliatissimo. Nella seconda stagione l'inserimento di alcuni personaggi marginali, ma che danno un altro tipo di scorrimento al tutto, le cose migliorano; tale stagione consta di 13 episodi, e sta già andando in onda, negli USA, la terza.
Fotografia luminosa, che rende giustizia ad un luogo così particolare come il sud "centrale" degli USA, fino al confine col Messico, tempi lunghi e dilatati, quel che rende molto interessante la serie sono il tema etico (se il fine giustifichi i mezzi), quello della lotta alla droga, come pure la denuncia sociale, attualissima, sulla sanità statunitense.
Interessante la prova del protagonista, Bryan Cranston (Walter White), attore e doppiatore, spassoso il personaggio dell'avvocato Saul Goodman, interpretato da uno scoppiettante Bob Odenkirk, introdotto nella seconda stagione. Tutti gli attori, comunque, sono convincenti, e altrettanto, tutti i personaggi ben caratterizzati. Trovate di sceneggiatura spesso molto fantasiose (e a volte un po' difficili da digerire), ma simpatiche.
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