No pain. The world is a wonderful whisper for those who can listen, if necessary in silence.

20080318

wild economy


L'amico Maurino, tra le righe, mi ha espresso il suo apprezzamento per l'economista Nouriel Roubini. Oggi, a pagina 3 de La Repubblica, una sua intervista che, come l'ultimo suo intervento sul quotidiano, non lascia scampo all'economia americana. La trovate qui. C'è un passaggio particolarmente "cruento", ve lo segnalo prima che vi leggiate l'intervista:


Le istituzioni ridotte come la Bear Stearns (l'ultimo istituto finanziario "crollato") vanno nazionalizzate (lo sta dicendo un economista di fama mondiale), rivendute le attività una ad una, e soprattutto licenziati i manager che invece così facendo (l'aiuto della Fed) non perdono nulla e continuano a giocare a golf e a bridge mentre dovrebbero essere trattati come dei malfattori.


Non le sembra un po' pesante?


E quello che hanno fatto loro? Hanno devastato il sistema finanziario americano, hanno preso rischi incredibili con una facilità sconcertante, hanno avallato le cartolarizzazioni più azzardate, e alla fine hanno distrutto un'enorme ricchezza.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

l'amico Ale è sempre pronto : )
Sì, quel suo articolone riassuntivo mi piacque anche se era giustamente estese e il tempo per approfondire è quello che è (ultimamente più dell'economia mi interessano altre cosette, come si evince dal blogghe forze).

Ah, poi l'indomani Repubblica portò alcune risposte di vari soggetti che contestavano l'allarmismo del Nostro, anche giustamente.

Segnalo che proprio sabato un amico che si occupa di private banking mi annunciava che questa situazione Bear Stearns si rifletteva pesantemente sulle situazioni dei suoi clienti, si aspettava una fila di lamentosi incazzati neri lunga come l'Esodo.

Non è un problema esclusivamente americano, purtroppo.
Io continuo a pensare che alcune bolle in Italia debbano scoppiare prima o poi.
Chi ci salverà? la piccola e media impresa? Che dite? La salviamo almeno quella?
mau

jumbolo ha detto...

potresti spiegarci in quale maniera il problema Bear Stearns si rifletteva sui clienti del tuo amico?
e qui in italia chi potrebbe fallire? cose tipo fideuram? e in che modo ci salverebbe la piccola e media impresa?

Anonimo ha detto...

calma calma
sull'amico rimando a quando mi avrà spiegato bene.

fallire no da noi, al massimo inglobate.

bè sulla piccola e media impresa lo dicevo perchè in Italia sono la risorsa più consistente e insomma... visto quello che combinano con le grandi aziende...

no?
mau

jumbolo ha detto...

si, credo anch'io.