Paranormal Activity - di Oren Peli 2010
Giudizio sintetico: si può vedere (2,5/5)
Giudizio vernacolare: se sete 'mpressionabili c'è da caazzi addosso
Katie e Micah sono una coppia di fidanzati che si trasferiscono in una nuova casa a San Diego, una casa molto grande per le loro esigenze. Katie, fin da piccola, è convinta di essere "perseguitata" da una presenza sovrannaturale, che si manifesta ogni tanto, soprattutto di notte. Micah, realista e appassionato di riprese e tecnologia, ha un'idea: riprendiamo tutto con la telecamera, anche mentre noi dormiamo. E così, acquista una nuovissima telecamera professionale, riprende tutto quello che accade durante il giorno, e poi prima di coricarsi, la sistema su un treppiede di fronte al bel letto matrimoniale dove i due dormono, e il giorno seguente si rivede la registrazione.
Da quando la telecamera varca la soglia, le attività paranormali sembrano aumentare...
"Caso" degli ultimi tempi, Paranormal Activity, dell'israeliano trapiantato negli USA Oren Peli, è effettivamente uno dei molti esempi di come si possa fare cinema con pochi soldi, se si hanno buone idee. E' un ritornello che uso spesso, e del quale sono profondamente convinto. Questo film non è niente di eccezionale, ma siccome la paura è un sentimento soggettivo, riesce a spaventare o, comunque, a mettere in apprensione una buona parte degli spettatori (lo ammetto, me compreso). E, soprattutto, è costato meno di 11mila euro e ne ha incassati più di 6 milioni solo nella prima settimana negli USA.
Il finale pare sia stato suggerito da Steven Spielberg, che ne ha comprato i diritti per la distribuzione; gli accostamenti con The Blair Witch Project e [°REC] sono corretti, seppure vadano fatte delle debite differenze, data la trama e l'impostazione (come detto, completamente "casalinga").
Camera a mano, praticamente un'ora e mezzo dentro la stessa casa (la vera casa del regista), riproposizione delle riprese a infrarossi, con l'orologio inserito, delle varie notti in cui la coppia riprende il proprio sonno, pochissimi attori (tra l'altro neppure troppo bravi, questo va detto), il film è essenziale e piuttosto esile, ma degno di nota senza per questo doverlo esaltare.
Qualcuno sicuramente dirà che è inutile, ma molti si spaventeranno.
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